Ipercoop, scongiurata la chiusura? Sindacati vicino ad accordo
L’ipercoop potrebbe restare aperto, ma a deciderlo saranno, in breve, i lavoratori. Dopo pressappoco 48 ore di trattativa continua a Catania tra i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil potremmo essere finalmente giunti ad un accordo.
La vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso i lavoratori dell’Ipercoop potrebbe quindi finalmente essere arrivata al suo epilogo. Se positivo o meno dovranno deciderlo gli stessi lavoratori interessati dalla crisi della Coop regionale.
Già, perché per scongiurare l’ipotesi inizialmente paventata dei licenziamenti a tappeto, i sindacati hanno dovuto concordare delle nuove condizioni di lavoro, che dovranno ora essere sottoposte ai dipendenti dell’Ipercoop. Vediamole nel dettaglio.
Le nuove condizioni di lavoro all’Ipercoop secondo il recente accordo raggiunto con i sindacati
I cambiamenti riguarderebbero, per cominciare il monte ore di lavoro dei dipendenti, fissato per tutti i lavoratori della Coop Sicilia a 40 ore settimanali, con il seguente modello di flessibilità oraria: per i lavoratori full time l’orario di lavoro sarà assunto come media annuale e nelle settimane in cui saranno programmate ore in più rispetto all’orario di lavoro contrattuale, il limite massimo sarà di 44 ore settimanali per un massimo di 24 settimane mentre nelle settimane in cui saranno programmate ore in meno rispetto all’orario di lavoro contrattuale il limite minimo sarà di 32 ore settimanali.
Per quanto riguarda i part time, i lavoratori stipuleranno individualmente accordi aventi ad oggetto la variazione della collocazione temporale della prestazione lavorativa e la variazione in aumento (fino al limite di 40 ore settimanali) o in diminuzione della durata con un preavviso di due giorni.
Il commento all’accordo sui lavoratori Ipercoop nella nota congiunta di Teresa Pintacorona (segretario generale Fisascat-Cisl Siarcusa e Ragusa) e si Salvatore Scannavino (segretario territoriale di Ragusa): “era la migliore ipotesi di accordo che potessimo raggiugere per scongiurare i licenziamenti che, in una prima fase, avevano giustamente suscitato grande allarme e preoccupazione. Con le nuove previsioni è stata scongiurata la chiusura dell’Ipercoop di Ragusa oltre a prevedere una nuova armonizzazione del lavoro per rendere ancora più sostenibile l’azione dell’azienda su base locale. Riteniamo di avere stipulato il migliore accordo possibile a salvaguardia della dignità occupazionale dei lavoratori”.
Ma come già accennato, ora l’accordo dovrà essere sottoposto ai lavoratori, così come ricordato dai due rappresentanti sindacali: “naturalmente, adesso, questa ipotesi dovrà essere sottoposta al vaglio dei lavoratori, attraverso un referendum, per verificare se gli stessi accetteranno i contenuti previsti. Quello della ulteriore ridefinizione delle politiche commerciali e gestionali secondo specifici criteri di rilancio dell’attività di Coop Sicilia era l’unico modo per salvare il salvabile”.