Da PeriCentro sul degrado del “balcone” Mazzarelli

E’ sotto gli occhi di tutti che il balcone Mazzarelli non possa essere inserito tra i quei luoghi deputati al benvenuto da ricordare, visto che da qualche tempo rassomiglia sempre di più ad un abbandonato deposito di “roba varia” con tanto di canonica sterpaglia di contorno. Tra i più convinti al riguardo, il presidente dell’associazione PeriCentro, Peppe Calabrese, che in un comunicato ha riportato l’attenzione sull’area colpevolmente trascurata. “Il balcone Mazzarelli – afferma – è un’area di circa 10.000 metri quadri ceduta dal costruttore al comune con atto di consegna del 23 giugno 2012. Il nome deriva dall’essere stata in origine un’area molto panoramica, piantumata e attrezzata con panchine. Oggi, invece, come documentano le oto allegate al comunicato, lo stato in cui versa il “balcone” è indecoroso, oltre che pericoloso. Le sterpaglie, ormai alte un metro e mezzo, sono a ridosso delle case, in una zona in cui si trova anche la cabina dell’Enel. Vorremmo capire – insiste – se è questo il benvenuto che l’attuale amministrazione riserva ai cittadini, ai turisti e ai visitatori che arrivano a Marina. Forse sarebbe il caso che anche questo fosse mostrato a Cancelleri, Di Battista e Di Maio,  proprio oggi attesi in visita nella frazione rivierasca”. Il presidente Calabrese conclude evidenziando che la sua associazione ha già scritto alla Prefettura e al Comando provinciale dei Vigili del fuoco, chiedendo che il Comune sia invitato a mettere in sicurezza il sito.

di Gianni Papa05 Ago 2017 13:08
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