Amministrative. I giovani di Chiaramonte a confronto con il progetto civico "Liberiamo la Città"

CHIARAMONTE GULFI – Un centinaio di giovani chiaramontani hanno partecipato ieri sera all’appuntamento promosso dal progetto civico “Liberiamo la città” per approfondire alcune tematiche riguardanti le opportunità future per la città di Chiaramonte Gulfi e per le produzioni d’eccellenza. Dopo le due iniziative organizzate a dicembre e febbraio, servite a costituire il movimento giovanile di “Liberiamo la città” e ad ottenere i suggerimenti proprio da parte dei giovani per stilare il programma elettorale, si è adesso passati agli approfondimenti tematici rispetto alle prospettive riguardanti i punti d’eccellenza della comunità chiaramontana che fonda storia e tradizioni nella civiltà rurale, ancora oggi punto di forza dell’economia locale, insieme al necessario sviluppo delle politiche turistiche. Aspetti che vanno assolutamente potenziati con un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni in cui si è assistiti ad un vero e proprio abbandono di ogni politica locale dedicata a questi ambiti.
L’ormai famoso olio extravergine di oliva Dop Monti Iblei, l’uva da tavola Igp di Mazzarrone e la continua crescita dell’agricoltura biologica sono stati i temi centrali dell’appuntamento promosso ieri sera e a cui sono intervenuti il candidato sindaco Sebastiano Gurrieri ed alcuni relatori ed esperti nazionali che si occupano del settore olivicolo e di politiche agricole. Eccellenze agroalimentari da valorizzare partendo dal nuovo ruolo, di assoluto primo piano, che dovrà avere il mercato di Roccazzo, la cui realizzazione è partita proprio sotto l’Amministrazione Gurrieri, ma purtroppo adesso ridotto ad una struttura vuota e senza alcuna valenza. A fronte di questo rilancio dovrà seguire anche l’attività di formazione dei giovani nel settore agricolo.
“Abbiamo immaginato – spiega l’on. Sebastiano Gurrieri – un progetto complessivo che parte da una nuova fase per il mercato per approdare nell’attivazione di nuovi indirizzi scolastici, come l’indirizzo agrario superiore, in modo da adeguarsi ai tempi di oggi in cui l’agricoltura ha bisogno di sintonizzarsi con le novità della globalizzazione, puntando insomma sull’agricoltura 2.0. Pensiamo anche alla creazione di sportelli funzionali che possano consentire ai giovani di approfondire e programmare interventi di riqualificazione delle aziende di famiglia o delle nuove aziende, in stretto collegamento con azioni legate all’internazionalizzazione delle imprese anche attraverso i nuovi strumenti che ci offre l’informatica e il web, come i sistemi di e-commerce”.
In quest’ottica Veronica Sammatrice, candidato assessore alle Politiche Giovanili e alla Pubblica Istruzione, ha sottolineato la possibilità di immaginare un percorso formativo che si inquadri all’interno della progettualità di “Crescere in digitale”, promossa già in ambito nazionale da Google e dalle Camere di Commercio italiane. “Progetti che vogliamo promuovere anche in ambito locale – ha spiegato la Sammatrice – coinvolgendo i giovani in una formazione valida per il proprio futuro occupazionale ma anche per le imprese del territorio. A questa idea aggiungiamo anche il potenziamento di strumenti multimediali che immaginiamo di inserire all’interno degli otto musei creati a Chiaramonte Gulfi coinvolgendo le scolaresche siciliane per visitare la città proprio come avveniva durante il periodo della sindacatura di Gurrieri. Infine, anche per combattere il disagio giovanile, il nostro progetto civico ha già pensato ad una serie di opportunità, come la creazione di nuovi esercizi commerciali e la valorizzazione degli attrattori turistici, che possano consentire di far restare i giovani nel nostro tessuto cittadino. Vogliamo potenziare le manifestazioni locali, a partire dal Carnevale che deve tornare ad essere la festa centrale della provincia iblea, evitando dunque i disagi che si sono registrati in questi ultimi anni durante la fase preparatoria sia per la logistica che per la stessa programmazione”.
Dalla relazione degli esperti intervenuti è stato spiegato che nei prossimi anni, secondo i dati statistici, ci saranno nuove opportunità rispetto agli investimenti che i “nuovi ricchi” faranno nei settori produttivi, compresi quelli dell’eccellenza agroalimentare, come nel caso delle produzioni di Chiaramonte Gulfi che fin da adesso si candida ad avere un ruolo di rilievo all’interno della progettualità legata alla dieta mediterranea e alla sua valorizzazione.
Alcuni giovani hanno avanzato delle interessanti proposte, come quelle riguardanti l’identificazione dei geositi archeologici e la realizzazione di stage formativi, che saranno introdotte all’interno del programma amministrativo. L’occasione di ieri sera è servita a presentare anche l’intera squadra assessoriale e tutti i candidati al Consiglio comunale della lista “Liberiamo la città” che già da tempo, anche per una scelta di assoluta trasparenza e serietà, sono stati presentati alla città. Tra loro, molti giovani e donne e ciascuno ha una delega di riferimento, alcune delle quali legate alla rappresentanza delle varie contrade rurali chiaramontane. Una vera e propria rete al servizio della collettività.