Open Day Anffas, decima edizione

Grande partecipazione di pubblico per “Open day Anffas 10 anni”, proposta a “Spazio 87” per sensibilizzare ed informare sul tema della disabilità intellettiva e/o relazionale, nell’ottica di diffusione per un messaggio finalizzato alla doverosa affermazione dei principi e dei diritti umani e civili sanciti e garantiti dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. A ribadire, e insieme testimoniare, il potenziale di impatto e di coinvolgimento del messaggio, la contemporanea apertura in tutta Italia di oltre 250 strutture associative e di oltre 1000 strutture Anffas, l’associazione che da sessanta anni si occupa e cura più di 30 mila persone: persone, di conseguenza, cittadini assolutamente a pieno titolo. Il tema della decima edizione della giornata, che col passare degli anni si è sempre più imposta anche come momento di “riflessione partecipata” quest’anno è stato duplice,  “inclusione sociale” e “autorappresentanza”: due passaggi di fondamentale importanza e significato sul lungo cammino verso il riconoscimento dei diritti da cittadino a tutti. La giornata, presentata dalla responsabile del Forum del terzo settore per l’AIL di Ragusa Lina Giarratana, dopo l’esibizione ritmica di musicoterapia “clapping music: la musica con le mani”, è stata aperta dai saluti del presidente Anffas Ragusa Franco Brugaletta, di S.E. la prefetta dott. ssa Maria Carmela Librizzi, del sindaco, dell’assessore alle politiche sociali, della dirigente dell’ufficio scolastico provinciale e del presidente del Rotary Club Ragusa, sostenitore del progetto dell’onoterapia. Accompagnata da Chiara Scrofani, Serena Amato, autorappresentante Anffas Onlus, ha esposto il progetto “Io cittadino” sull’autorappresentanza delle persone con difficoltà relazionali. A seguire la presentazione dello “shaker emozionale” realizzato insieme con i ragazzi del “G.B. Vico” (Sofia, Nicole, Ebe, Stefania e Giorgio con il vicepreside Carfì) e con gli scout del CNGEI Ragusa1, sotto la supervisione di Giuseppe Petriglieri, curatore anche dell’istallazione “Ti regalo il mio mondo” e della collettiva di pittura. La dott. ssa Di Falco e la dott.ssa Benotto (Cnr), hanno animato la tavola rotonda su “dall’inclusione verso una cittadinanza attiva – Cosa è stato fatto, cosa c’è da fare”, che ha visto anche gli interventi della presidente “Pro Diritti H” Salvina Cilia e della dott.ssa Mirella Sciveres, presidente dell’associazione “Raggio di sole”. Alessandra Carnemolla ha poi riferito sull’apertura dello “sportello genitori informati”, servizio gratuito offerto alle famiglie dei ragazzi con disabilità per aiutarli nell’inserimento scolastico. L’incontro è stato chiuso dall’applauditissimo video “48 ore senza i miei”, inserito nel quadro del progetto “gruppo appartamento”.  Prima dell’arrivederci alla prossima edizione, la  degustazione di prodotti locali, che ha segnato il desiderio di giungere ad un’inclusione a tutto campo, quindi anche del territorio con le sue eccellenze, rallegrata dal gruppo musicale “Taverna” di Monterosso Almo.

di Redazione27 Mar 2017 16:03
Pubblicità