La marcia della legalità a Ragusa e la contraddittorietà grillina
“Ieri una giornata di festa per la nostra città. I giovani di Ragusa, l’associazionismo, sono stati i protagonisti, come ogni anno, del risveglio primaverile della legalità. A loro il nostro più grande plauso. A fronte di tutto ciò, però, è utile tirare le orecchie sia al presidente del Consiglio che all’Amministrazione. Il motivo? Sarebbe opportuno fare seguire alle parole i fatti concreti. Troppo bello bearsi della partecipazione alla marcia per la legalità di ieri senza ricordare che, dopo l’approvazione di un odg specifico da noi presentato nel febbraio dello scorso anno, nulla è stato fatto da parte dell’Amministrazione comunale. Neppure il presidente del Consiglio comunale, che adesso applaude i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa di ieri, ha mosso un dito per dare attuazione alle richieste contenute nel documento in questione in cui erano state avanzate una serie di richieste”. Ad affermarlo i consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta e Mario Chiavola, a proposito della marcia per la giornata nazionale della legalità che ieri ha visto protagonisti numerosi studenti. D’Asta e Chiavola, assenti per motivi personali, applaudono i partecipanti all’iniziativa manifestando in maniera piena la loro soddisfazione per la riuscita dell’evento. I due dem sono stati tra i proponenti e i firmatari del suddetto ordine del giorno. “Il testo, seppur esitato in Aula – continuano D’Asta e Chiavola – non ha mai avuto seguito dal punto di vista dell’attuazione pratica. Ed ecco perché suona strano che il presidente del Consiglio manifesti la propria soddisfazione per la riuscita della iniziativa di ieri quando, invece, lo stesso si sarebbe dovuto impegnare, già da tempo, per fare in modo che potesse essere dato un seguito specifico a determinati percorsi. Si era deciso di istituzionalizzare tutti questi programmi rendendoli sistematici e organici alle attività del Comune e non lasciarli solo sulle gambe delle pur lodevoli iniziative dal basso delle sensibilità in città. Era stato deciso di dare vita ad una giornata della legalità ad hoc, di coinvolgere le scuole, di dedicare una di queste iniziative a Giancarlo Griggio, scomparso da qualche tempo e che era stato, lo ricordiamo, tra i primi fautori di questi appuntamenti di sensibilizzazione. Insomma, tutta una serie di richieste coordinate e articolate e che, però, non hanno trovato attuazione. Come sempre i grillini predicano bene ma razzolano in tutt’altra direzione. Avevamo chiesto di pensare a una città educativa ed educante che possa anche andare oltre le giornate ed entrare nell’anima dei giovani per parlare dei valori dell’Antimafia, della Legalità, della Costituzione. Quindi, sarebbe opportuno che Tringali, piuttosto che dire bravi ai ragazzi, si adoperasse per fare in modo di concretizzare quanto già deciso in sede di Consiglio comunale. Tra l’altro, più avanti nel tempo avevamo presentato anche un odg per chiedere di aderire alle iniziative di Avviso Pubblico. E in quel caso la maggioranza grillina aveva votato contro dimostrando, dunque, di gestire la sensibilità di queste situazioni con una certa contraddittorietà. Sarebbe bene che si facesse chiarezza. Una volta per tutte. Tutte vicende che non fanno bene alla buona politica. Chiediamo al presidente del Consiglio di essere più coerente, di fare rispettare la volontà del civico consesso e, anzi, di costituire il Tavolo della Legalità alla presenza dell’Amministrazione per dare seguito a percorsi già decisi in Aula e semmai di incrementare il Tavolo con altre idee e contenuti”.