Camera di Commercio: Abbiamo scherzato per oltre 2 anni
Abbiamo scherzato. Tutto il lavoro fatto in questi ultimi 2 anni non è servito a nulla. Non siamo dispiaciuti per come alla fine stanno andando le cose ma per l’ennesima dimostrazione che in Sicilia non si fa nulla per programmazione ma tutto per improvvisazione e decisioni dell’ultimo istante. Il presidente Crocetta ci comunica infatto che è pervenuta una nota del Ministro Calenda che condivide la sua richiesta di non procedere all’accorpamento della Camera di Commercio di Catania-Siracusa-Ragusa e di portare in Conferenza Stato Regioni la nuova proposta, che prevede l’autonomia delle Camere di Commercio di quel territorio, Con questa soluzione dice il presidente andiamo incontro alle esigenze dei territori e rispondiamo alle tante richieste che sono arrivate dalle istituzioni locali. Sono sempre stato contrario all’accorpamento e finalmente c’è lo stop a una procedura non condivisa, anche in presenza delle nuove vicende giudiziarie, che ipotizzano irregolarità e che vedono indagato il segretario della Camera di Commercio, Pagliaro, sui dubbi rispetto al reale numero degli iscritti delle varie categorie.” Revocherò immediatamente il decreto di accorpamento e continua Crocetta – collaboreremo col Ministro per avviare le nuove procedure. Ovviamente, questo ci costringe a continuare l’attuale commissariamento, ma non è colpa nostra. Vogliamo lavorare per dare immediatamente autonomia alle categorie, però con trasparenza. Credo di aver dato ai territori una risposta chiara e netta e soprattutto dimostrato, al contrario di quanto si è detto a sproposito sull’autorità portuale di Augusta, dove i problemi di legalità di quel porto hanno sicuramente contribuito a creare una battuta d’arresto e non a negare il ruolo chiave che ha quel porto, che il presidente della Regione – conclude – tratta con equità tutti i territori”.