Il Pd oggi in conferenza stampa ha delineato il percorso per avviare la mozione di sfiducia

I consiglieri comunali Mario D’Asta e Mario Chiavola, nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede provinciale del Partito Democratico, hanno illustrato, alla presenza dei rappresentanti dei circoli Pippo Tumino (di cui è segretario Gianni Lauretta) e Rinascita Dem (di cui è segretario Tony Francone) e del portavoce di entrambi i circoli, Peppe Calabrese, il percorso che intendono portare avanti per costruire la mozione di sfiducia per la presentazione della quale sono tecnicamente necessarie dodici firme. “Anche se alcuni consiglieri hanno già dichiarato pubblicamente le loro perplessità in merito alla mozione di sfiducia – sottolineano i consiglieri del Pd – noi abbiamo girato a tutti i rappresentanti dell’opposizione l’ordine del giorno già inviato alla presidenza del Consiglio a fine novembre. Siamo pronti a ritirarlo se c’è la volontà di presentare una mozione di sfiducia (che sappiamo essere corredata di almeno 12 firme mentre noi ne auspichiamo 14 se non 15). La base di partenza è, dunque, un ordine del giorno il cui testo potrebbe e dovrebbe essere corredato dagli ultimi fatti avvenuti in Consiglio comunale a fine dicembre anche con le critiche poste in essere sia nel metodo che nel merito sulle variazioni di bilancio. Stiamo parlando, perciò, di una bozza pronta ad essere emendata, modificata, cassata o altro. Ribadiamo la disponibilità di verificare quale il percorso più opportuno. Il Pd è pronto al confronto”.

di Redazione19 Gen 2017 16:01
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