Variazioni di bilancio urgenti al Comune di Ragusa, la rabbia del Patto di Consultazione
Durissima conferenza stampa mercoledì mattina da parte dei Consiglieri comunali Ialacqua, Iacono, Migliore e Nicita in rappresentanza del Patto di Consultazione Preventiva e Permanente cui aderiscono anche Castro, Massari e Morando.
Oggetto dell’incontro con gli organi di informazione le variazioni di Bilancio urgenti che l’Amministrazione Piccitto ha presentato in Commissione Risorse per tramite dell’Assessore al ramo Martorana, in verità assente alla seduta di qualche giorno fa.
Secondo questi Consiglieri d’opposizione, il Consiglio comunale sarebbe stato ‘completamente umiliato dall’atteggiamento eversivo dell’Amministrazione Piccitto e in particolare dall’assessore Martorana perché i 5 stelle sono convinti che il valore della Democrazia si traduce nella realtà con il mero atto del voto, alzando la mano, eliminando il dibattito e facendo leva solo sulla forza dei numeri’.
Nello specifico si parla di ben cinque variazioni di bilancio, in totale oltre 20 milioni di euro, presentate in un documento unico, con procedura d’urgenza. E proprio sulla modalità è scoppiato il caso: l’Amministrazione avrebbe dovuto consegnare alle valutazioni del Consiglio comunale le variazioni utili all’esercizio in corso prima della scadenza prevista dalla legge, cioè il 30 novembre. Esame necessario perché è proprio il civico consesso l’organo deliberativo del Comune che ha la prerogativa di controllare la spesa dell’Ente.
La procedura avviata dall’Amministrazione, quella dell’urgenza oltre la scadenza, invece, non fa altro che coinvolgere i Consiglieri comunali per una mera ratifica delle decisioni di Giunta, cioè l’organo esecutivo del Palazzo. Con la procedura d’urgenza, dunque, viene meno il potere di controllo del civico consesso ed è questo il punto della questione che ha fatto infuriare i sette.
“L’Italia – ha detto Iacono – domenica ha espresso un forte no nei confronti di una riforma che avrebbe consegnato il Paese a un uomo solo al comando. A Ragusa, invece, il grillismo si fa beffa degli strumenti democratici per non consentire il dibattito e la corretta analisi delle spese che l’Ente deve affrontare. E’ un grido politico che va alzato nei confronti dell’intera cittadinanza che deve sapere cosa accade a Palazzo dell’Aquila”.
Per Ialacqua, inoltre, si tratta di un “colpo di mano fascistoide, con una manovra nella quale l’urgenza è rappresentata dal solo assessore Martorana, è lui l’emergenza catastrofica per Ragusa. Le carte che l’amministrazione ha consegnato in Commissione Risorse mancano delle istruttorie necessarie da parte degli uffici e i Consiglieri non sono messi nelle condizioni di avviare un’analisi delle spese e delle previsioni di spesa. Ora, o i grillini scelgono di piazzare negli uffici degli incompetenti, oppure c’è un preciso piano politico che punta a cancellare la funzione del Consiglio comunale con un’azione eversiva che si concretizza con il voto della maggioranza senza alcun dibattito. Noi, invece, sentiamo la responsabilità che deriva dall’essere stati eletti e intendiamo onorare il mandato, l’aula consiliare e la Città”.
“Come è possibile che, pochi mesi dopo l’approvazione del bilancio di previsione, si cominciano ad operare una serie di variazioni, cinque per la precisione, per un ammontare di oltre 20milioni di euro? – ha chiesto Sonia Migliore – In pratica è un bilancio completamente nuovo che viene prodotto con procedura d’urgenza, vale a dire la stessa che si fa, come facilmente desumibile, in casi di emergenza. Ed è lo stesso Collegio dei Revisori dei Conti a chiedere all’Amministrazione di spiegare meglio quali sarebbero le motivazioni che vanno a giustificare una tale procedura”.
I Consiglieri comunali del Patto di Consultazione hanno annunciato battagli consiliare su questi punti.