Individuato e denunciato dai Carabinieri di Ibla l’autore di un vasto incendio in zona S. Giacomo

inssgiac3 I militari della stazione Carabinieri di Ragusa Ibla hanno individuato e denunciato l’autore di un incendio a San Giacomo, c.da Piane Pozzi, a cavallo tra i comuni di Ragusa e Modica. L’evento risaliva ad una domenica di fine luglio, quando un residente in zona aveva allertato il 115 per un vasto incendio che stava minacciando seriamente anche un’azienda agricola: i Vigili del Fuoco avevano successivamente richiesto l’aiuto dei Carabinieri perché le tracce rinvenute facevano ritenere il rogo come doloso. Vigili e Carabinieri avevano, infatti, notato che le fiamme, partite in maniera non accidentale da un punto ben definito, erano state chiaramente appiccate a un cumulo di erbacce secche e aghi di pino, propagandosi poi velocemente a causa del lungo periodo di siccità e del forte vento. Dalle interrogazioni ad alcuni abitanti della zona, i Carabinieri apprendevano che quello stesso pomeriggio era stato visto sul posto il sessantaduenne P.V., ragusano, gestore per conto terzi di una proprietà rurale limitrofa. Sulla scorta di quanto appreso è stato poi accertato che il suddetto P.V., dopo aver appiccato il fuoco al cumulo di sterpaglie, si era allontanato senza preoccuparsi del grave rischio di propagazione. Le conseguenze del suo gesto sono state gravi: circa 30 mila euro di danni, varie centinaia di metri quadrati di campo incendiate, la recinzione dell’azienda distrutta per intero, una notevole quantità di materiale da lavoro per l’allevamento e quasi 300 rotoballe di fieno. Il sessantaduenne ragusano è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Ragusa per il reato di incendio aggravato: rischia dai tre ai sette anni di reclusione. Diversi incendi, piccoli ma anche estesi, si erano già verificati in zona San Giacomo, destando negli allevatori timore per il rischio di perdere il fieno e, più ancora, per l’incolumità dei loro animali. Nel caso dell’incendio di fine luglio la scoperta dell’autore è stata resa possibile dalla tempestiva chiamata dei cittadini: pertanto i carabinieri invitano la cittadinanza a fare attenzione ad eventuali colonne di fumo e di segnalarle prontamente al 112, insieme con le persone ed i mezzi sospetti.

di Redazione01 Set 2016 16:09
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