Il Piano Regolatore Generale esitato dal Consiglio Comunale in fase di esame da parte del CRU per approvazione dall’ARTA, sarà esecutivo entro il prossimo autunno
Al rush finale la procedura per l’approvazione del Piano Regolatore Generale di Comiso, dopo l’importante e condiviso lavoro Consiliare che ha visto l’approvazione del fondamentale strumento urbanistico e delle 165 osservazioni che hanno risolto alcune problematiche venendo incontro alle esigenze dei cittadini ed efficientando e ottimizzano l’applicabilità pratica delle norme urbanistiche, gli uffici dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente hanno concluso l’esame formale e stanno per trasmettere al CRU gli elaborati progettuali per l’esame di merito.
Intanto un importante obiettivo è già stato raggiunto, con Decreto regionale n. 177/GAB del 6 maggio 2016 del Dipartimento Regionale Ambiente, è stata esitata favorevolmente la corposa procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) propedeutica all’approvazione del PRG.
Fra qualche settimana quindi il Comitato Regionale per l’Urbanistica, appena rinnovato, prenderà in esame il nostro strumento urbanistico e le osservazioni e ascolterà l’Amministrazione comunale per comprendere l’orientamento strategico del territorio, quindi sarà costituita una commissione di merito che dopo aver effettuato il sopralluogo in città, emetterà il proprio parere che quindi sarà oggetto del Decreto di approvazione da parte dell’Assessore regionale.
In questa fase, grazie alla precise indicazioni fornite dal Consiglio comunale in sede di esame delle osservazioni, e l’indirizzo del Sindaco, gli uffici comunali stanno esitando tutti i progetti presentati i doppia conformità, gestendo positivamente questa fase di transizione tra il vecchio e il nuovo PRG.
Fra pochi mesi dunque la città sarà dotata del suo strumento urbanistico, scaduto ormai da 10 anni, che attraverso il principio di perequazione garantirà un equa opportunità per tutti i cittadini, valorizzando il riuso edilizio e il centro storico, collegando in una logica di coesione urbanistica, centro e periferia e limitando il nuovo consumo di suolo.
Seguirò personalmente l’iter regionale, in stretto raccordo con il Sindaco Filippo Spataro, per scongiurare perdite di tempo e intoppi nel magmatico apparato burocratico regionale.