Orazio Ragusa: “candidare Pozzallo al premio Nobel per la pace”

Pozzallo come Lampedusa, non solo nell’emergenza ma anche nei riconoscimenti? È questa fondamentalmente l’idea del deputato regionale Orazio Ragusa, che propone la candidatura della città di Pozzallo al premio Nobel per la pace, il più grande riconoscimento a livello mondiale per meriti etici e morali. Un riconoscimento che premierebbe “l’impegno insostituibile di una collettività che sul fronte dell’accoglienza continua a ottenere risultati straordinari. Una collettività che si rifà agli ideali di una grande personalità come Giorgio La Pira che, non a caso, è nato nella città marittima e che è stato profeta di dialogo e di pace”.

La proposta dell’onorevole Ragusa arriva dopo lo sfogo del sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, il quale ha dichiarato che non aprirebbe le porte né alla Regione né al governo Nazionale, per lo scarso sostegno ricevuto fin ora nel fronteggiare l’emergenza migranti. Un tema che riprende anche Orazio Ragusa: “purtroppo la grave situazione in cui versa la comunità di Pozzallo avrebbe già dovuto da tempo essere posta al centro dell’attenzione. E non bastano le belle parole; il governo dovrebbe intervenire con fatti concreti”.

È già successo che il Nobel per la pace venisse assegnato ad un’intera comunità, nell’ambito degli sforzi profusi ai margini della crisi migratoria che investe in questi anni il Mediterraneo: già le isole di Lampedusa e Lesbo (in Grecia) si sono viste investire del prestigioso riconoscimento; ecco perché la proposta di Ragusa potrebbe effettivamente avere un seguito: “Pozzallo potrebbe rientrare, di diritto, tra le proposte che meritano la candidatura al Nobel per la Pace. Valuterò se ci saranno le condizioni per potere avviare questo percorso assieme a chi sia intenzionato. E se le risultanze saranno positive, ci intesteremo questa nuova battaglia”.

di Redazione28 Lug 2016 12:07
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