Morando: “La maggioranza reggerà un simile urto oppure Partecipiamo deciderà di smarcarsi? Aspettiamo risposte”
Il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, dopo l’elezione del nuovo presidente del civico consesso, Antonio Tringali, formula una serie di riflessioni di carattere politico. “Oltre ai dovuti auguri di buon lavoro al neopresidente – afferma Morando – mi vorrei soffermare sulle scelte adottate, in questo frangente, dal movimento Cinque Stelle. E lo faccio dopo avere ascoltato le dichiarazioni del capogruppo pentastellato Nella Disca che ieri sera in aula ha detto più volte di avere sposato, come movimento, la causa del presidente dimissionario Giovanni Iacono, di averne ritenuta giusta la battaglia, di avere addirittura appreso a malincuore del suo disimpegno dalla massima carica del civico consesso aggiungendo, però, che le loro preferenze sarebbero state indirizzate verso Tringali. Tutto ciò dimenticando che, da parte dei Cinque Stelle, c’era stato anche chi aveva occupato l’aula, sempre per la battaglia portata avanti da Iacono, e chi, comunque, aveva protestato in maniera veemente condividendo le finalità della presa di posizione dell’ex presidente. Cosa dobbiamo pensare? Che a differenza di quanto M5S professa a livello nazionale, cioè nessun attaccamento alla poltrona, qui invece si è fatto tutto il contrario? Appena Iacono, per sua scelta, ha avuto un momento di defaillance, cioè si è spostato dalla poltrona, subito i Cinque Stella hanno posizionato il loro uomo per occuparla. E, a questo punto, dunque, che cosa accadrà? L’alleanza M5S-Partecipiamo reggerà a un simile urto? Oppure alla maggioranza verranno a mancare i voti dei consiglieri di Partecipiamo? E, ancora, quale sarà l’atteggiamento dell’assessore espressione di Partecipiamo, Salvatore Martorana, in Giunta? Manifesterà il proprio dissenso, per questo atteggiamento politico devastante, oppure continuerà a tirare dritto come se nulla fosse continuando a reggere la maggioranza nonostante quest’ultima abbia silurato Giovanni Iacono? Ecco, sono tutti questi gli interrogativi che, dopo quanto accaduto ieri sera, ci poniamo. Interrogativi che rischiano di frenare ulteriormente l’attività del Consiglio comunale di Ragusa”.