C’è l’ok della Regione Siciliana. Tutto pronto per il Centro di compostaggio a breve sarà una realtà
Con la firma del Dds n. 223 del 9 marzo scorso il dirigente del servizio del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti Antonio Patella ha autorizzato l’esercizio del centro di compostaggio di Ragusa, si è concluso così il lungo iter che partendo dalla presa in carico dell’impianto ci porta finalmente alla possibilità di poter utilizzare (dopo un decennio) un impianto strategico per la raccolta dei rifiuti e lo smaltimento della frazione umida dell’intero comprensorio. Con questa autorizzazione possiamo procedere alla pubblicazione del bando di gara che consentirà di individuare il gestore dell’impianto e quindi alla effettiva attivazione del centro di compostaggio di Ragusa situato a Cava dei Modicani.
Inoltre è stata accolta la richiesta di aumento della potenzialità del 20%, complessivamente l’impianto passa da una capacità annua di progetto di 14.000 tonnellate a 16.800 tonnellate. Quello ottenuto è il frutto di un lavoro lungo portato avanti sinergicamente da tutti gli attori interessati, a partire dal commissario straordinario Ato Srr, Nicola Russo, dal cda della Srr di Ragusa che presiedo, agli uffici dell’Ato Ragusa Ambiente in liquidazione con in testa i tecnici Fabio Ferreri e Roberto Lauretta. Una vera e propria svolta nei sistemi di gestione integrata dei rifiuti che vede i Comuni principali attori per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata delle nostre città. Si potranno avere notevoli risparmi a vantaggio delle comunità, considerato che ad oggi i Comuni sono costretti a conferire la frazione umida dei rifiuti in impianti distanti e fuori provincia; tutto questo ci impegna a proseguire nell’avvio dell’impianto di Vittoria, all’approvazione da parte della Regione del piano d’ambito provinciale e a tutte quelle attività volte al miglioramento dei servizi del comparto ambientale dell’intera collettività iblea”.
Grazie ai membri del cda Lino Giaquinta, Federico Piccitto, Paolo Buscema, Luigi Ammatuna e all’assessore all’Ecologia del Comune di Ragusa Antonio Zanotto.