Calcio: sabato N. Team immeritato k.o. interno, oggi Marina – Licata, il Ragusa ad Aragona
Per una buona New Team, contro un valido (e fortunato) Canicattì, una nuova sconfitta interna immeritata dopo la tipica gara da pareggio: combattuta, equilibrata, con occasioni da entrambe le parti, tanti ammoniti, l’espulsione di Pellegrino, parecchio nervosismo (perfino di Carmelo Bonarrigo), alcune decisioni arbitrali molto contestate (non a torto) e l’inconsueta scena finale di un arbitro quasi trattenuto dallo scagliarsi sui giocatori di casa. Peccato per i gialloneri, andati in vantaggio al 12′ su bel lancio di Bonarrigo sfruttato alla perfezione da Vicari, che scattava, entrava in area e infilava Sarcuto. Gli ospiti pareggiavano alla mezzora, poi la gara proseguiva piacevole ed equilibrata, fino al 20′ della ripresa, quando il Canicattì trovava il vantaggio su di una punizione dal limite contestata a lungo, e vivacemente, dai padroni di casa. Alla fine, dopo almeno due minuti di discussioni, il velenoso tiro di Maggio, sfiorato da Licitra, colpiva il palo e sul rimbalzo era deviato in rete dalle spalle dello stesso portiere: i generosi tentativi di rimonta dei gialloneri, rimasti in dieci per l’espulsione di Pellegrino non avevano esito.
Il Marina, con la gara di Canicattì non disputata per impraticabilità di campo da recuperare, affronta al Selvaggio (ore 15, arbitro Franzò di Siracusa) la vice capolista Licata: una sfida molto difficile, ma i rivieraschi sono in grado di giocarsela alla pari. Eliminato ai rigori in Coppa Sicilia a Belpasso, dopo aver fallito varie occasioni da rete nel corso dei 90 minuti regolamentari (solita, cronaca mancanza di punte), il Ragusa prova a confermare la posizione nella griglia dei play off in casa di un’Aragona (ore 15, arbitro Geraldi di Agrigento) annunciato in forte calo di rendimento. Gli azzurri puntano alla vittoria, ma dovranno stare attenti alla voglia di riscatto degli agrigentini.