Refezione scolastica a Ragusa, Lab 2.0 presenta una proposta di revisione delle rette

“Rappresentando la volontà di un considerevole numero di mamme ragusane, abbiamo deciso di presentare una proposta di revisione delle tariffe per il servizio di refezione scolastica che, dopo l’ultima gara, hanno subito un ulteriore aumento rispetto a quelle dello scorso anno”. Lo dichiara il portavoce del Laboratorio politico 2.0, Sonia Migliore, congiuntamente al consigliere Manuela Nicita.
“Già nel 2013 le rette hanno avuto un netto incremento a causa di presunti problemi di liquidità dell’ente – proseguono – ma da quest’anno l’Amministrazione pentastellata aggiunge come ‘scusa’ il paradigma secondo il quale una migliore qualità degli alimenti ha costi maggiori. Oltre a dover sottolineare che, con questa affermazione, si ammette implicitamente che il servizio precedente non offriva ciò che ci si aspettava, dobbiamo evidenziare che la pretesa di qualità, secondo noi, è un requisito imprescindibile da garantire ai nostri bambini, quale che sia il costo del servizio stesso. Per quanto sia apprezzabile, dunque, che l’Amministrazione intenda offrire una migliore prestazione, non si può accettare che questo proposito possa essere usato come alibi per aumenti che non fanno altro che far risaltare un’assenza di delicatezza sociale, se così si può dire, nei confronti delle famiglie ragusane”.
“Nella proposta che abbiamo presentato – dicono Migliore e Nicita – impegniamo l’Amministrazione a destinare maggiori somme al servizio di refezione scolastica tali da garantire un servizio di qualità senza gravare ulteriormente sulle famiglie. Per esempio riducendo almeno del 20% tutte le fasce di compartecipazione al pagamento della retta. Inoltre, chiediamo che la retta venga ridotta del 50% per il secondo figlio, del 30% per il terzo figlio, del 20% per il quarto figlio. In fine, per reperire le relative coperture finanziarie, proponiamo che venga utilizzata la somma risparmiata dall’Ente con il ribasso del relativo appalto di refezione scolastica”.
“Abbiamo saputo – concludono – che durante una conferenza stampa, l’assessore Salvatore Martorana ha dichiarato che si intende procedere alla rimodulazione delle tariffe. Immaginiamo, quindi, che l’amministrazione Piccitto non avrà difficoltà ad ammettere il nostro atto di indirizzo”.

di Redazione09 Ott 2015 15:10
Pubblicità