WWW.IRMINIO.IT: ON LINE IL NUOVO SITO INTERNET DI IRMINIO SRL
E’ un segnale che serve a far capire che le ricerche petrolifere non sempre sono causa di inquinamenti. È, infatti, on-line da oggi il nuovo sito Internet di Irminio srl – www.irminio.it: uno strumento, che verrà continuamente aggiornato, grazie al quale la Irminio Srl fornirà a cittadini, istituzioni e media ogni tipo di informazione relativa alle proprie attività. Il sito illustra, in diverse sezioni, i principali asset aziendali e i progetti strategici su cui la Irminio sta lavorando. Un particolare focus concerne l’approfondimento sulla “concessione Irminio”, ove sono ubicati i pozzi attualmente produttivi in contrada San Paolino (Ragusa) e quelli futuri in contrada Buglia Sottana (sempre Ragusa, a un chilometro dai pozzi esistenti). “Abbiamo voluto predisporre un innovativo sito Internet – spiega Antonio Pica, amministratore delegato di Irminio – per confermare la nostra tradizione di trasparenza, e per poter aggiornare chi sia interessato in maniera costante sulle nostre attività. Sappiamo che sugli idrocarburi esiste da un lato una forte carenza di informazione, e dall’altro una voglia di approfondire questi temi senza ideologie e approcci superficiali. La nostra attività è complessa e, in assenza di una chiara informazione, è spesso oggetto di speculazioni e attacchi ingiustificati. I contenuti del sito sono stati pensati per esserefacilmente comprensibili dai non addetti ai lavori”. Una speciale sezione del sito è dedicata ai lavori che l’azienda sta svolgendo proprio in queste settimane in contrada Buglia Sottana, che verrà aggiornata – con tempestività – con notizie, foto e video provenienti direttamente dal cantiere. “Naturalmente non abbiamo nulla da nascondere – sottolinea Pica – operiamo con tecnologie avanzatissime, con professionalità, serietà e con massima attenzione all’ambiente e al territorio, di cui siamo parte integrante da decenni”.Il nuovo sito ospita anche le sezioni “la nostra attività” e “domande e risposte” in cui vengono date informazioni tecniche, scientifiche e giuridiche circa l’attività di ricerca e di estrazione, spiegando in modo sintetico come si perfora un pozzo e quale iter autorizzativo, molto stringente, si segue per arrivare da una prospezione geologica ad un barile di petrolio.E i lavori a Buglia Sottana intanto proseguono: la scorsa settimana sono avanzati i lavori di sbancamento e di formazione del rilevato per il piazzale che ospiterà in futuro i pozzi e sono state avviate le operazioni per lo scavo delle vasche che ospiteranno i detriti di perforazione. È inoltre arrivato in cantiere il ferro per le armature di cui si è iniziata la sagomatura.Le imprese fornitrici che stanno lavorando a Buglia Sottana sono tutte dell’indotto locale.Il personale presente sul cantiere è di circa 35 unità e i mezzi operativi sono saliti a 10 dai 6 iniziali.