Regolamento comunale. Castilletti (Lab. 2.0): “Abbiamo vinto su tutti i fronti, senza se e senza ma. La democrazia non ha bandiere”

“Non posso che esprimere la mia soddisfazione per il risultato ottenuto ieri in Consiglio comunale, in difesa della democrazia nella nostra città – dichiara Claudio Castilletti, presidente del Laboratorio politico culturale 2.0 – La maggioranza, con la riforma del Regolamento comunale, ha tentato di spogliare dalle sue funzioni principali il Consiglio comunale, imbavagliando praticamente i consiglieri, riducendoli al silenzio. Per fortuna, però, il senso di responsabilità che una parte dei consiglieri d’opposizione ha dimostrato, dimenticando per un attimo le divisione partitiche, ha permesso di stoppare questo vile attacco nei confronti della democrazia.

Il mio plauso naturalmente va al nostro portavoce Sonia Migliore, che è stata la prima firmataria di ben 300 emendamenti e ai consiglieri Manuela Nicita, Elisa Marino, Gianluca Morando e Angelo La Porta, che hanno condiviso e firmato quegli emendamenti. Ringrazio, inoltre, anche il capogruppo del Pd, Giorgio Massari, che, conscio dell’importanza della partita che si stava giocando ieri in Aula, ha deciso di appoggiare, a viso aperto, i 300 emendamenti.

Le battaglie politiche, quelle giuste, quelle che toccano tutti noi, non possono avere bandiere, non possono avere colore politico. Esistono valori e principi, che vanno ben al di là delle logiche di Palazzo. Ieri, la coesione e il tacito accordo di un gruppo di consiglieri, ha evitato il tragico depotenziamento di un’istituzione centrale come il Consiglio comunale”.

di Redazione15 Giu 2015 18:06
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