ConfeserFidi a sostegno di ricerca e innovazione. 10 milioni di euro di Garanzie alle Banche per le Imprese
Forte delle numerose richieste di affidamento pervenute nell’ultimo trimestre, che hanno in molti casi registrato un incremento del 30% che induce ad essere fiduciosi nella ripresa economica della Sicilia e del Paese tutto, ConfeserFidi, Consorzio di Garanzia Collettiva Fidi leader in Sicilia, si impegna ad ottenere Garanzie veloci a favore della imprese che attivino processi di ricerca e innovazione delle metodologie e dei materiali in utilizzo. Allo scopo di ottimizzare il lavoro delle aziende, ConfeserFidi risponde all’esigenza di credito imprenditoriale mettendo a disposizione di micro, piccole e medie imprese di tutti i settori almeno 10 milioni di euro di garanzie da concedere alle banche convenzionate, oltre che l’abbattimento dei tassi di interesse su programmi di investimento. Sembra, infatti, che la via d’uscita dalla crisi passi dal rilancio del settore manifatturiero, che, attraverso ricerca e innovazione dei materiali, deve impegnarsi allo scopo di aggiornare i processi e i prodotti delle proprie aziende.
“Le recenti analisi finanziarie di mercato hanno appurato che, laddove vi è una crisi economica – afferma l’amministratore delegato di ConfeserFidi, Bartolo Mililli – le imprese che tendono a mantenere il proprio status quo con le risorse di sempre hanno maggiori difficoltà rispetto a quelle che ricorrono a finanziamenti per implementare la propria attività o per intraprendere progetti di rinnovamento. Quello di finanziare processi di innovazione per il settore manufatturiero è un’esigenza strategica per lo sviluppo e la competitività del paese e il sostegno alla Ricerca è uno settori che il Consorzio vuole sviluppare. E’ una premessa indispensabile perché i finanziamenti si traducano in reali benefici tecnologici, con ricadute economiche misurabili. Le innovazioni strategiche nel campo dei materiali sono in grado di migliorare la competitività delle industrie manifatturiere che operano in importanti settori del comparto”.