Sabato alle 18 “Ciuri di ficupala” per i sabati letterari a Modica

ignaziaiemmport Accantonati, solo per il momento, il progetto di incursione in un genere letterario ancora non sperimentato e la prossima “puntata” dell’appassionato lavoro in chiave antropo-filologica, accurata e rigorosa ricerca della tradizione più autentica ma anche ragionato “suggerimento” per un affettuoso recupero di canti, racconti, modi di dire e di essere del mondo rosolinese, Ignazia Iemmolo Portelli ritorna al mai “tradito” primo amore poesia. Lo fa con la raccolta “Ciuri ri ficupala”, presentata alle 18 nell’Auditorium del Palazzo della Cultura di Modica per il quindicesimo appuntamento deisabati letterari del Caffè Letterario Quasimodo. Aperta dall’introduzione curata dalla poetessa Antonella Monaca, la serata dedicata alla nuova fatica poetica di Ignazia, docente di lettere apprezzatissima per la sua capacità di unire grande qualificazione professionale a grande umanità e comprensione del mondo dei giovani, si avvarrà della “conduzione” del noto saggista e romanziere Corrado Calvo. Oltre alle letture poetiche di Franca Cavallo e Giovanna Drago e alla “colonna sonora” affidata al “Duo Modis” (maestri Fabiola Caruso al flauto e Lino Gatto alla chitarra), anche la stessa autrice sarà protagonista, insieme col presidente del Caffè Letterario Domenico Pisana, di una “conversazione” sui temi principali della silloge. Ignazia Iemmolo Portelli vive a Rosolini, dove è vice presidente dell’associazione “Cultura e dintorni”, e conta nel suo ricco curriculum numerose pubblicazioni, pregevoli anche nella veste grafica, tra cui: “ Culura e profuma ra Sicilia” (1992), “Cosi ri casa nostra ( 2003), “Fatti curnuti ca a pacienzia ti veni”, “I cunta ri Rrusalini” (2012) e “Le orme dell’anima”(2012). Nel 2011 è stata insignita del Premio “Sicilia” per la poesia.

di Gianni Papa17 Apr 2015 21:04
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