Immigrazione, dalla Turchia con yacht di lusso: arrestati tre siriani

8.500 dollari a passeggero per partire dalla Turchia con un’imbarcazione di lusso, sicura e pochi passeggeri a bordo. Tre siriani sono finiti in manette per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. A bordo dello yacht 98 migranti siriani e palestinesi; 23 i bambini. Lo yacht utilizzato per la traversata e’ lungo 25 metri. I tre arrestati sono stati individuati grazie a selfie e altre foto scattate dai passeggeri. Agli organizzatori sarebbero andati quasi 800.000 dollari per il viaggio. Le indagini sono state condotte da Squadra Mobile di RAGUSA, Carabinieri e Guardia di Finanza. Dopo ore di interrogatorio, alcuni migranti, con la promessa di non dover incontrare in alcun modo l’equipaggio, dal quale sarebbero stati minacciati, hanno cominciato ad aiutare gli investigatori. Gli scafisti volevano raggiungere le coste italiane senza chiedere soccorso. Ma un guasto al motore li ha costretti a lanciare un sos e a chiedere l’intervento dei soccorsi. “Avevo paura di vivere in Siria e sono fuggito con la mia famiglia, prima negli Emirati Arabi e poi ho deciso di andare in Turchia per poter raggiungere l’Europa attraverso l’Italia. Avevo paura per la mia famiglia, ho fatto il meccanico per una vita, avevo dei risparmi in banca, ho preso tutto ma ho deciso di viaggiare in modo sicuro senza rischi per i miei figli e quindi non volevo partire se non prima di aver avuto certezze sulla sicurezza della barca utilizzata”, ha riferito agli inquirenti uno dei migranti.

di Redazione21 Apr 2015 13:04
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