I giovani iblei e la poesia: 310 studenti partecipano alla VIIª edizione del premio “La terra impareggiabile”

Il Caffè Letterario Quasimodo di Modica, che ha aperto le sue porte alle scuole della provincia di Ragusa con l’organizzazione della VII^ Edizione del Premio di Poesia Quasimodo “La terra impareggiabile”, è a lavoro per la scelta dei finalisti e dei vincitori.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito delle attività culturali programmate per la stagione culturale 2014/2015, è stata riservata agli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori della Provincia di Ragusa ed è stata patrocinata dall’assessorato alla cultura del Comune Modica.
Il premio è diviso in tre sezioni secondo gli ordini di scuola. Sono complessivamente 310 gli studenti che hanno partecipato, con poesie in dialetto e in lingua dedicate alle loro città di origine, dando risalto ad aspetti propri del territorio ibleo, mentre altre sono ispirate a temi liberi.
Due i Premi speciali che verranno assegnati: uno in memoria del giornalista Giorgio Buscema, sul tema della tradizioni popolari e religiose negli iblei; e il secondo, sul tema della solidarietà, in memoria di Grazia Minicuccio, la cui associazione opera nel campo della solidarietà ed è gemellata con la Diocesi africana di Butembo.
Le tre giurie sono al lavoro per scegliere 10 finalisti per ogni sezione e i vincitori dei due Premi speciali. La consegna dei premi previsti dal regolamento del Premio avverrà nel corso di una Cerimonia in programma il prossimo 23 maggio presso il Teatro Garibaldi di Modica , alla presenza di Autorità politiche, civili , militari e religiose
“ Anche questa VII Edizione è andata in porto con una larga partecipazione – afferma Domenico Pisana – Presidente del Caffè Letterario Quasimodo. Come per le edizioni precedenti, gli obiettivi del Premio sono stati chiari ed essenziali: suscitare nei giovani un approccio poetico alle loro città in tutte le varie articolazioni paesaggistiche, barocche, enogastronomiche, folkloristiche, monumentali, artistiche e religiose mediante la produzione di testi poetici sia in lingua che in dialetto; far emergere e sviluppare le potenzialità poetiche degli studenti mediante la composizione di poesie centrate su tematiche esistenziali e sociali e su argomenti a tema libero; favorire un’interazione tra Scuola , territorio e cultura locale al fine di determinare una valorizzazione delle risorse culturali del territorio”.

di Redazione07 Apr 2015 16:04
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