Taxi e Ncc, incontro promosso dalla Cna per migliorare e regolamentare il servizio
Proficuo confronto per una migliore regolamentazione del comparto Organizzato dalla Cna di Ragusa, si è tenuto nella sede provinciale di via Psaumida un incontro tra gli operatori del settore dei trasporti pubblici non di linea (taxi ed Ncc) operanti in tutta l’area iblea e gli organi istituzionali e di vigilanza interessati. Erano presenti il comandante della Polizia stradale di Ragusa, Gaetano Di Mauro, il comandante dei vigili urbani di Ragusa, Giuseppe Puglisi, e il maresciallo capo del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Ragusa, Salvatore Pannuzzo. Hanno partecipato anche gli assessori e i dirigenti al ramo delle Amministrazioni comunali di Ragusa e Comiso. Il convegno ha visto la presenza di numerosi operatori taxi e Ncc provenienti da quasi tutti i comuni della provincia di Ragusa. Ad aprire i lavori il segretario provinciale della Cna Giovanni Brancati, con il responsabile provinciale del settore Taxi e Ncc Tonino Garofalo, il rappresentante dei tassisti di Ragusa Carlo Vasquez e il rappresentante degli Ncc di Ragusa Luciano Giannone. I temi trattati sono stati numerosi, ma particolare attenzione è stata riservata all’interpretazione delle vigenti leggi, delle normative e dei regolamenti comunali che disciplinano i trasporti pubblici non di linea, oltre a questioni più delicate in relazione alle competenze territoriali nelle aree dell’aeroporto di Comiso e del porto di Pozzallo. Sono stati discussi e chiariti, inoltre, vari punti in merito al rilascio delle licenze ed alle modalità di esercizio dell’attività di taxi e di Ncc. Particolare interesse è stato riposto sulle competenze per il rilascio delle licenze e sul successivo controllo da parte delle Amministrazioni comunali. Durante il dibattito, i rappresentanti della Cna e degli organi istituzionali presenti hanno preso l’impegno di affrontare, insieme con i rappresentanti dei comuni, le tematiche in riferimento ai diritti e ai doveri degli operatori taxi ed Ncc per chiarire e regolamentare gli accessi e i sistemi operativi da applicare e condurre. Gli operatori del settore hanno chiesto a tutti gli organi preposti al controllo di monitorare diverse anomalie e trasgressioni che sono giornalmente riscontrate nei vari comuni della provincia, ad opera di coloro i quali non hanno le carte in regola per il trasporto di persone. E ciò nel rispetto delle previsioni normative contemplate dalle leggi nazionali e regionali e dai regolamenti comunali.