Podismo: Carlo Rovella vince la 12 Maratona Città di Ragusa
Carlo Rovella (Siracusatletica) poliziotto di 42 anni originario di Palazzolo in servizio alla Questura di Siracusa ha vinto con un buon margine di vantaggio la 12. Maratona “Città di Ragusa”, molto ben organizzata dalla “No al doping Ragusa” e da “Sicily is one” con il suppotrto del Comune di ragusa e della ditta Sebastiano Busso. Al via dato alle 9 da via Feliciano Rossitto 175 atleti italiani e stranieri (di cinque nazioni). Carlo Rovella, lo scorso anno vincitore anche alla Maratona di Siracusa e tra i migliori italiani alla City Marathon Milano, ha corso in 2h 48’15”, precedendo il maltese David Galea e il ragusano Giorgio Mirabella (Atletica Padua): fuori dal podio, quarto Cosimo Azzollini (No al doping Ragusa) e quinto Giuseppe Bossi (Runner Varese). A Rovella, oltre che il premio dal sindaco Piccitto, è andato anche il premio “Emiliano Ottaviano”, voluto in memoria del giovane dirigente sportivo morto qualche anno fa e consegnato dal padre Totò. In campo femminile prima Mery Brochetta (Athl.Club Apicilia) su Maria Fernanda Mirone (Barocco Running Rg) e Cinzia Sonzogno (Podistica Capo d’Orlando): quarta Gabriela Chebac (Atletica Sicilia) e quinta Flavia Modica (No al doping Ragusa). La “Straragusa” sulla mezza distanza (21,097 km) è andata al ragusano Vincenzo Schembari (Atl.Padua), davanti ad Alessandro Vizzini (Atletico Sant’Anastasia), Antonino Mormina (Atl.Libertas Scicli), Salvatore Greco (Atl.S.Anastasia) e Alberto Fieramosca (Marathon Club Sciacca). Tra le donne, vittoria di Lucia Signorello (Atl. Fortitudo Catania), seconda Rosaria Patti (Trinacria Palermo), terza Catia Zimmiti (Amatori Siracusa), quarta la maltese Caroline Ciappara (Starmax), quinta Daniela Ruta (Running Modica). In totale, compresi i partecipanti al “Fitwalking” e la camminata “Family run” sono stati ben in 656, un numero record favorito, per gli arrivi da oltre Stretto e dall’estero, dalla possibilità di atterrare a Comiso. Ancora una volta la Hybla Barocco Marathon ragusana ha confermato di meritare un posto di rilievo tra le colleghe del panorama nazionale: grazie al mix tra l’efficienza organizzativa e le straordinaria suggestioni offerte dai paesaggi dell’altopiano ibleo e dagli splendidi centri storici barocchi.