Regolamento tassa di soggiorno, Migliore e Tumino: “Finalmente nuova filosofia”
“Con l’approvazione in Consiglio Comunale a Ragusa del nuovo regolamento sulla cosiddetta tassa di soggiorno la nostra città si dota di uno strumento più moderno e funzionale per stilare un piano di investimento in ambito turistico che sia veramente utile per la collettività”.
Lo dichiarano congiuntamente i consiglieri Sonia Migliore e Maurizio Tumino che in aula hanno consegnato all’esame del civico consesso circa 60 emendamenti al regolamento.
“Siamo soddisfatti – dicono insieme – perché la maggioranza pentastellata ha saputo fare sintesi su alcuni di questi consentendone l’approvazione e dando, così, una nuova filosofia di impiego dei fondi dell’imposta che, lo ricordiamo, è a carico dei turisti e non dei cittadini. Grazie al nostro impegno è stato ottenuto che il piano di utilizzo dei fondi sia presentato in termini percentuali, esplicitando quindi la porzione di somme che si intendono spendere nei singoli interventi; è stato fissato un tetto massimo del 5% alla spesa per spettacoli e manifestazioni minori, fatto importante se si considera che a fronte dei 400mila euro incassati lo scorso anno circa 300mila sono stati impiegati in sponsorizzazioni e compartecipazioni; quelle somme, inoltre, serviranno per incentivare il soggiorno di giovani, famiglie ed anziani durante i periodi di bassa stagione con l’intento, insieme all’esenzione della tassa in quelle porzioni dell’anno, di favorire la destagionalizzazione delle mete turistiche iblee; si potranno aiutare le strutture ricettive nell’adeguamento all’accoglienza di animali di compagnia; poi – spiegano ancora Migliore e Tumino – viene istituito un osservatorio permanente che avrà il compito di stilare il piano di utilizzo entro il 31 gennaio di ogni anno e che sarà composto dal sindaca, l’assessore competente, quattro consiglieri comunali (divisi equamente tra maggioranza e opposizione), due rappresentanti di categoria che rappresentino gli operatori economici e gli alberghieri. La presidenza dell’osservatorio, inoltre, sarà appannaggio proprio del rappresentante degli albergatori. In ultimo, ma non meno importante, nel nuovo regolamento viene previsto che il 25% dell’incasso dell’imposta venga restituito ai titolari delle strutture ricettive a patto, però, che quelle somme vengano impiegate per il miglioramento delle strutture stesse”.
“Tutto questo – aggiungono i due esponenti di opposizione – consentirà di approcciarsi a questo strumento finanziario con una nuova filosofia considerando la tassa di soggiorno un vero investimento per l’economia, così come l’avevamo pensata noi durante la precedente sindacatura quando l’abbiamo istituita e per questi motivi abbiamo coerentemente proposto e votato tutte le modifiche utili a disciplinare e moralizzare la spesa, troppe volte allegra, di queste somme”.
“Adesso – concludono Tumino e Migliore – Piccitto pensi seriamente a sbloccare i 25 progetti depositati al Comune per attività turistiche alberghiere che sono atti propedeutici e complementari all’azione di sviluppo turistico del nostro territorio”.