L’esperienza del collettivo d’arte Site Specific e del gruppo Sem di Scicli domani a confronto a Trieste
Come si fa arte contemporanea nei centri storici del nostro paese? Quali sono le interazioni tra le ricerche del presente e gli spazi segnati da una storia talvolta ingombrante? RAVE Residency e Trieste Contemporanea sono liete di annunciare che sarà ospitato allo Studio Tommaseo di Trieste sabato 29 novembre alle ore 18 il talk Impegno diffuso. Indagini contemporanee nei luoghi della storia e del mito, in cui saranno messi a confronto alcuni significativi progetti artistici che si svolgono in Italia in contesti ambientali caratterizzati da una forte presenza storica.
Il nostro paese presenta degli elementi di eccezionalità che ne fanno un unicum nel panorama internazionale. Sia i centri storici che molti dei luoghi naturali più noti sono infatti frutto di interazioni centenarie tra uomo e ambiente. In particolare il patrimonio artistico ed urbanistico conserva la memoria del nostro passato, che siamo chiamati a proteggere e valorizzare. Le pratiche dell’arte contemporanea richiedono invece specificità che possono essere in frizione con un idea immobile e conservativa dei luoghi, in quanto chiamate a graffiare proprio il nostro presente e a proiettare le nostre domande oltre ad esso.
Il talk sarà un’occasione per raccontare esperienze eterogenee, differenti modalità di approccio e di coinvolgimento di un luogo, i riscontri da parte del pubblico residente e degli artisti coinvolti. A dibattere su quali possano essere le declinazioni più interessanti di interazione tra passato e futuro e i possibili risvolti sociali e culturali dalla ricerca visiva contemporanea, saranno Daniele Capra (curatore indipendente), Martina Cavallarin (curatrice indipendente), Veronica Mazzucco (Dolomiti Contemporanee) e Sasha Vinci (direttore artistico Site Specific / SEM Spazi Espressivi Monumentali).