Il 25 novembre la compagnia Godot in scena con “Finché morte non ci separi”
Anche quest’anno la Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa aderisce all’evento nazionale che coinvolge in contemporanea numerosi teatri d’Italia in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne. Martedì 25 novembre alle ore 21 all’Auditorium della Scuola dello Sport di Ragusa (Via Magna Grecia), andrà in scena “Finché morte non ci separi” sui testi di Francesco Olivieri, con la regia di Vittorio Bonaccorso. Sul palco Federica Bisegna e Tiziana Bellassai insieme a Monica Firullo, Giulia Guastella, Aurelia Lo Presti, Anita Pomario, Gessica Trama. Due donne, Federica Mellori e Ipazia Fiorentini, vengono ammazzate dai loro rispettivi compagni. Due donne all’apparenza molte diverse, una che rispecchia tutti i luoghi comuni della donna maltrattata e spesso uccisa, l’altra che elude ogni luogo comune e che nonostante viva una vita agiata e ripiena di affetto finisce come l’altra. Con ironia e allo stesso tempo con toni tragici entrambe narrano da morte la loro condizione fino al momento dell’uccisione. È una denuncia contro il femminicidio scritta da un uomo che si è messo nei panni delle vittime. Il messaggio che vuole dare l’autore è che cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia. Un invito alla riflessione e al tempo stesso uno stimolo ad affrontare un dramma sempre attuale che coinvolge con numeri sconfortante anche l’Italia. Secondo appuntamento a Ragusa della 10° edizione di “Palchi DiVersi”, lo spettacolo vede come promotori della serata la Cisl Ragusa Siracusa e il Coordinamento Donne, che confermano anche quest’anno l’adesione per manifestare con forza la propria denuncia contro il femminicidio ed ogni forma di violenza.
Il progetto è nato l’anno scorso dall’incontro di Francesco Olivieri con un’attrice che, sensibile al tema, ha sposato l’idea di unire insieme gli artisti italiani che in contemporanea si sono poi esibiti nella stessa giornata creando una rete di denuncia amplificata a livello nazionale. Lo spettacolo è andato infatti in scena a Ragusa anche nel 2013 con la Compagnia G.o.D.o.T. Il femminicidio è la forma di violenza più diffusa, senza confini di ambiente, religione, cultura e nazionalità. Sono centinaia le donne che ogni anno vengono uccise ed una donna su tre subisce violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita ed è anche per questo che la denuncia non ha confini. Il progetto coinvolge istituzioni e associazioni sul territorio nazionale. Uno spettacolo corale quindi, che in contemporanea da numerosi teatri d’Italia urlerà un forte “No” alla violenza. Per la tappa di Ragusa info e contatti al 339.3234452 – 338.4920769 – info@compagniagodot.it. Il costo del biglietto è di euro 10.