Ennesino atto illegittimo dell’Amministrazione Piccitto, a dirlo è l’Anac
Questa mattina, in Sala Commissione, una rappresentanza degli otto consiglieri d’opposizione, composta da Sonia Migliore, Maurizio Tumino, Mario Chiavola e Giorgio Mirabella, hanno denunciato l’ennesimo atto illegittimo di questa Amministrazione, questa volta certificato dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac).
“Dopo il caso del bando di gara per l’affidamento dei servizi di pulizia dei locali del Comune e del Tribunale, che vide una sottostima del costo del lavoro di quasi 161 mila euro, oggi è toccato al bando di gara per l’affidamento esterno per l’elaborazione del nuovo piano di intervento sulla raccolta dei rifiuti, gara che fu aggiudicata dalla Esper di Torino. Anche questa volta – dichiarano i consiglieri d’opposizione – avevamo ragione e l’Anac ha ritenuto illegittima la procedura seguita dal Comune perché ‘limita la partecipazione dei soggetti’ concorrenti”.
Come qualcuno fa notare, in sede di conferenza stampa, il parere dell’Anac non è vincolante per l’Amministrazione, che può, perciò, proseguire sulla sua strada, come in effetti l’Amministrazione Piccitto sta facendo (det. Dir. 2068 del 3 novembre 2014). Ma di ciò i consiglieri sono consapevoli, come d’altra parte sono coscienti del fatto che, qualora una ditta, magari la stessa che è ricorsa all’Anac, si dovesse rivolgere alla giustizia amministrativa, questo parere non verrebbe ignorato, il che implica, nella maggior parte dei casi, una condanna per l’Ente che lo ha ignorato.
“Occorre mettere un punto e cambiare rotta una volta per tutte – ripetono a più riprese i consiglieri d’opposizione – non è più ammissibile o tollerabile questo modo di gestire la cosa pubblica, perché a pagarne le conseguenze sono sempre e solamente i cittadini”.