Vittoria. Elio Cugnata (Megafono) critica la convention di megafono svoltasi ieri a Taormina
“Mentre a Taormina – dichiara Cugnata – si svolge quella che in un intervento autorevole viene definito un passaggio storico ed epocale che interessa il movimento megafono e che ,oltre alle malcelate mire di difesa di alcuni assessori regionali poco apprezzati e al tentativo di formare un’altra corrente all’interno del Pd , offre alcuni spunti politici su cui riflettere, come la possibilità di un doppio tesseramento non in concorrenza con il Pd e l’attrattiva di un movimento civile e politico moderato per arricchire e completare l’offerta del centrosinistra siciliano , a Vittoria e in provincia di Ragusa si sa poco o quasi niente e i soggetti istituzionali che operiamo sotto le insegne del megafono , dobbiamo leggere quanto accade da articoli di giornale !
Così , purtroppo , devo rilevare che l’organizzazione della riunione di ieri dimostra l’assoluta incomprensione dei territori e della storia di un movimento che da contenitore politico si sta trasformando in contenitore per l’indifferenziata”.
“Esprimo – conclude Cugnata – il mio rammarico e il totale dissenso da questo modo di procedere in qualità di consigliere comunale del 1° gruppo consiliare costituito in Sicilia,a Vittoria , con la denominazione “Megafono“ comprendente ben 4 consiglieri. Ricordo anche che Vittoria è la prima città ad avere promosso la candidatura di Saro Crocetta a Presidente della Regione con un documento ufficiale della segreteria cittadina del PD, la prima città ad organizzare i pulmann per Palermo il giorno della presentazione ufficiale della stessa candidatura e che , grazie al risultato elettorale del proprio candidato nella lista del presidente ha permesso l’ottenimento di uno dei 5 seggi megafono all’Ars .
Se il modo di agire è questo, non lascia certo presagire certo nulla di buono ,né per le sorti del movimento né per il futuro della nostra Isola”.