Il sindaco Piccitto dimentica cosa significa essere del Movimento 5 stelle
Il 9 ottobre prossimo scadono i termini per partecipare ai due bandi voluti dal sindaco Piccitto per selezionare due figure, l’una, che si occuperà di comunicazione digitale e, l’altra, che dovrà gestire la promozione e la valorizzazione degli eventi culturali.
“Ciò che ci sfugge – dichiarano dal Movimento Idee per Ragusa – è il metodo con cui questa Amministrazione ha deciso di procedere alle suddette selezioni. Infatti, al punto E) dell’Avviso pubblico, si legge espressamente che: ‘la valutazione nonché la scelta del candidato si conclude con l’insindacabile giudizio del sindaco che provvede alla nomina’, quindi, in ultima analisi, è il sindaco che decide, proprio perché questi due provvedimenti hanno carattere fiduciario, così come scritto nella proposta di deliberazione poi approvata dalla Giunta municipale con la delibera n° 370 dello scorso settembre. Tutto secondo legge, sia ben chiaro, anche se questa Amministrazione potrebbe limitare al minimo l’utilizzo di questa metodologia di selezione per i suoi esperti.
Ma lasciando stare questi criteri selettivi, ciò che ci stranisce – continuano dal Movimento – è che non più di 15 mesi fa, durante la campagna elettorale, il sindaco Piccitto, si era presentato alla cittadinanza come l’uomo nuovo, come colui che, insieme al Movimento 5 stelle, avrebbe rivoluzionato la macchina amministrativa, puntando tutto sulla meritocrazia e quindi sui curricula. Invece, dobbiamo tristemente constatare, che questo ottimo proposito è stato abbandonato nel corso dei mesi, confermando invece una prassi proprio della vecchia e tanto vituperata politica. Neanche un mese fa, per esempio, è stata la volta dell’esperto in materia ambientale, Antonio Zanotto, il quale ha un curriculum di tutto rispetto, nonostante ciò, però, non si è mai occupato di ambiente in un’Amministrazione pubblica e ancor meno di rifiuti, che è la sfida principale di questo Assessorato”.
“Il sindaco – conclude la nota del Movimento di Idee per Ragusa – ha già dimenticato cosa significa essere un esponente del Movimento 5 stelle. Se avesse optato per un bando pubblico con una gara al ribasso, non solo avrebbe rispettato il principio della trasparenza e della meritocrazia, ma avrebbe fatto risparmiare le casse comunali. Invece, il sindaco Piccitto, preferisce la nomina fiduciaria, a questo punto, cos’è che lo differenzia dalla vecchia politica?”