Randello. Fareverde Vittoria si appella ai deputati regionali
“Appello ai deputati Regionali ,Onorevoli Vanessa Ferreri , Valentina Zafarana Portavoce a 5 stelle Giampiero Trizzino, Giancarlo Cancelleri Portavoce a 5 Stelle M5S , Giuseppe Digiacomo , Emanuele Nello Dipasquale Territorio Vittoria ,Orazio Ragusa UDC, Giorgio Assenza FI.
Richiesta di azioni ispettive urgenti per verificare lo stato dei fatti ed eventuali responsabilità della Forestale in relazione all’ormai noto “affaire Randello”.
I fatti pubblicamente rappresentati nel documento “un passo oltre il cancello” (di cui si può prendere visione su : https://www.facebook.com/randellolibera), riguardanti la strana commistione di interessi pubblici e privarti determinatasi all’interno dell’Area forestale di Randello, supportati da atti ed informazioni meritevoli di attenzione, riteniamo siano di estrema gravità e debbanono allarmare in particolar modo i rappresentanti istituzionale del nostro territorio presso la Regione Siciliana, sul ruolo svolto dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e dall’UST di Ragusa.
Non rientra nei compiti istituzionali della Forestale quello di favorire il turismo se non in senso lato, ne tanto meno favorire in modo così evidente l’attività di uno specifico privato mettendo a rischio l’integrità del bene che si gestisce ;
negli atti amministrativi analizzati si riscontrano pericolose e palesi incongruenze come evidenziato;
i vantaggi economici per l’imprenditore privato sono evidentissimi, sia nell’immediato che nella prospettiva;
al contempo le pesanti servitù a cui il bene pubblico viene assoggettato, sono cogenti e destinate ad essere perenni;
l’unica contropartita che si riscontra, a fronte di tutto ciò, a favore dell’Ente è data dal canone (quanto, un migliaio di euro ?) versato per la concessione onerosa dei 200 mq.
l’insieme dei vantaggi concessi al privato, che noi abbiamo provato ad evidenziare, non risulta codificato in alcun atto.
Da tempo chiediamo al Dirigente della Forestale di rendere noti documenti e atti che riguardano questa vicenda e di spiegare pubblicamente quali sono i vantaggi che l’Ente pubblico da Lui diretto trae da questo stato di cose; nessuna risposta .
Riteniamo che per il ruolo istituzionale chiamato da Voi a svolgere , potreste- dovreste avviare azioni concrete ed urgenti ( azioni Ispettiva diretta, richiesta di accesso agli atti, interpellanze con risposta scritta e quant’altro sia possibile) , consone alla gravità degli accadimenti denunciati.
Noi ci impegniamo a segnalare i medesimi gravi fatti alla Corte dei Conti,fiduciosi che l’attività di controllo dell’Ente, potrà portare la chiarezza che non si riesce oggi ad avere.
Certi di avere risposte in tempi concreti ed in modo pubblico sulle risultanze del vostro impegno auguriamo buon lavoro”.