Liberi Consorzi dei Comuni. Bisogna rivedere la legge
Si è svolto, ieri mattina a Pozzallo, il preannuciato convegno sui LiberiConsorzi, promosso lo scorso 9 settembre a Palazzolo Acreide dai Sindaci dei Comuni di Pozzallo, Ispica,Noto, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero e Modica, affidando l’organizzazione all’A.L.C.S.E. che in tempi brevissimi è riuscita, con la collaborazione ed il supporto tecnico e logistico del Comune di Pozzallo, ad organizzare l’evento.
Al Convegno-dibattito hanno partecipato altissime personalità del mondo universitario, politico e della società civile, oltre alle cariche militari della Guardia di Finanza, Carabinieri, Questura e funzionari della ex Provincia di Ragusa e Siracusa erano presenti altresi il neoassessore Regionale dott. Giorgio Gerratana, l’On.le Nello Dipasquale, l’On.le Orazio Ragusa, i sindaci di Ragusa, Modica, Ispica, Scicli, Pozzallo, Portopalo, Noto e Palazzolo Acreide.
Il convegno, intitolato: “I LIBERI CONZORZI. UN FALLIMENTO! QUALI PROSPETTIVE?”,fissato proprio il penultimo giorno prima della scadenza del termine ultimo per dare vita ai Nuovi Liberi Consorzi, moderato dal Direttore di Videoregione Dr. Salvatore Cannata, ha avuto un taglio critico nei confronti della L.R.8/2014, quasi provocatorio, per dichiarare apertamente proprio “un fallimento annunciato” della Legge Regionale, mettendo in evidenza le diverse difficoltà operative della legge per la sua applicazione in tuta la Regione Siciliana. Il dibattito ha dato immediatamente spunto ai Deputati Regionali, ai Sindaci ed al rappresentante del Governo Regionale di soffermarsi sulle criticità e gravi carenze che la norma presenta, non consentendo, di fatto, ad avviare una vera riforma del territorio, e ciò che la norma stessa si auspicava di raggiungere come obiettivo, “ LA NASCITA DEI NUOVI LIBERI CONSORZI”, così come hanno fatto rilevare con grande competenza tecnico giuridica e storica il Porf. Giuseppe Barone, il Prof Raniolo ed il Prof. Piraino,con i loro interventi di altissimo profilo.
E’ emersa la consapevolezza che la L.R. 8/2014, così come è formulata, crea fortissime disparità e sperequazioni tra Città Metropolitane e Liberi Consorzi, fra l’altro istituiti dalla stessa legge con chiaro spirito di conservatorismo, a garanzia degli ex capoluoghi di Provincia e preservando il vecchio ordinamento Giuridico-Amministrativo delle vecchie province, prevedendo paletti impossibili da superare e facendo sì che tutto potesse rimanere come prima. UN FALLIMENTO! Dunque, perpetrato dal gattopardismo politico-amministrativo e burocratico di una legge regionale partorita troppo in fretta e con dei termini attuativi impossibili da raggiungere in tempo utile!
Ma allora QUALI PROSPETTIVE? I Sindaci presenti hanno comunque assunto l’impegno di preparare un documento propositivo di modifica e/o completamento della L.R. 8 /2014 da sottoscrivere unitamente a quanti “primi cittadini” possibili intendano manifestare il proprio disappunto e chiedere una modifica della legge,che consenta di creare Enti Intermedi di Area Vasta che possano competere con le città metropolitane.
Ha chiuso i lavori il Sen Pietro Ferrara Presidente dell’A.L.C.S.E., manifestando la più assoluta disponibilità dell’Associazione a continuare il suo lavoro di supporto e di proposizione operativa, in merito al riordino AMMINISTRATIVO DELLA REGIONE SICILIANA.
L’A.L.C.S.E ringrazia il Comune di Pozzallo ed il Comune di Modica per il supporto tecnico ed economico per l’organizzazione dell’evento, determinante per il buon esito dell’iniziativa.