La Polizia denuncia 5 persone ché producevano false attestazioni

La Polizia Stradale di Vittoria, diretta dal Sostituto Commissario Vona Francesco, coordinata dal Dirigente della Sezione di Ragusa, Vice Questore Aggiunto Gaetano Di Mauro, a seguito di una articolata indagine, ha proceduto alla denuncia di 5 soggetti (il titolare di autosalone ed il responsabile di agenzia di disbrigo pratiche automobilistiche della provincia di Caltanissetta, il rappresentante legale e 2 soci di una ditta avente sede in provincia di Ragusa, ) che, per evitare il ritiro di patente ai due soci della ditta ragusana, utilizzatori della Mercedes, per varie infrazioni al Codice della Strada, hanno fornito false attestazioni, fornendo i documenti di 3 ex dipendenti agli organi di polizia stradale.

Le false attestazioni alla Polizia Stradale sono state fornite a seguito di notifiche di infrazioni per eccesso di velocità rilevate attraverso il sistema TUTOR nei tratti autostradali di competenza del comune di Caserta. L’indagine parte dalla comunicazione della Motorizzazione Civile di Roma ad un ragusano nella quale si avvertiva che sarebbero stati decurtati 3 punti dalla patente per aver superato il limite di velocità di 30 km orari in territorio di Caserta, a bordo di un fuoristrada, di marca Mercedes, così come accertato dalla Polizia Stradale attraverso il sistema TUTOR. Il cittadino ragusano si presentava presso gli uffici della Polizia Stradale di Vittoria denunciando il tutto, disconoscendo di aver mai guidato una tale vettura e di essere mai stato nella zona di Caserta. Attraverso l’espletamento di indagini, gli agenti della Polstrada verificavano che un verbale per altre violazioni al Codice della Strada (un divieto di sosta) era stato elevato e pagato da uno dei soci della ditta ragusana. Gli agenti verificavano che il denunciante era stato un dipendente della citata società avente sede in provincia di Ragusa. Accertavano inoltre che a carico della stessa vettura erano stati elevati altri due verbali per eccesso di velocità, rilevati attraverso il TUTOR e che anche in tali occasioni erano stati esibiti, a loro insaputa, i documenti di altri 2 ex dipendenti.
I rappresenti legali dell’autosalone, dell’agenzia disbrigo pratiche e della ditta ragusana si sono resi responsabili in concorso del reato di falso in quanto, dopo aver ricevuto la notifica dei verbali, pur conoscendo i reali utilizzatori del mezzo, producevano false attestazioni inoltrando alla polizia stradale i documenti dei presunti trasgressori e le false dichiarazioni nella quali si dichiaravano i conducenti della Mercedes, responsabili delle infrazioni.
Nei confronti dei 5 è scattata la denuncia penale per falso alle Procure presso i cui comprensori sono state presentate le false attestazioni.

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di Redazione12 Set 2014 12:09
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