Il Pd di Scicli contro l’aumento della Tasi
Il Partito Democratico di Scicli continua a ribadire come ingiusta e inopportuna sia stata la scelta dell’Amministrazione Susino di aumentare la TASI al 2,5 per mille. Ribadisce inoltre che né il capogruppo Caruso nè il consigliere Giannone (assente) l’hanno votata. Il sì è arrivato invece dai consiglieri Aquilino e Causarano (PD), che si sono distinti dalle posizioni contrarie espresse dal PD nell’apposito documento letto e messo agli atti del Consiglio Comunale (prima della votazione stessa).
La scelta di aumentare la TASI al 2,5 per mille e le cause del “deficit” che investe il Comune non possono essere scagliate contro quel Pd all’opposizione da ben sei anni, come vorrebbero dire alcuni attori politici autori (essi stessi!) del rendimento altalenante e fallimentare delle ultime maggioranze e giunte di Centro Destra. Tali dichiarazioni si rendono non credibili quando vengono rese note da chi ha prodotto negli anni debiti fuori bilancio (spese correnti) e molte altre delle cause principali del dissesto invocato dalla Corte dei Conti.
Oggi è il momento della chiarezza: bisogna indicare da tutti i banchi rimedi con scelte precise e qualificate sulle materie finanziarie e tributarie che richiedono un confronto a tutte le forze politiche, consiliari ed extra, su una giusta ed equa tassazione, oltre che su dove ricercare e sanare le cause del rischio default.
Il Partito Democratico -senza demagogie- auspica un serio e leale confronto “a viso aperto” che spieghi alla Città lo stato dei fatti e chieda conto a chi di dovere. Già dai prossimi giorni il Pd è pronto a discutere di soluzioni e ad entrare nel merito delle questioni fiscali ed economiche, seguendo i propri principi.
La città non accetta confusione e non la merita, e la politica deve fare il proprio mestiere con serietà.