Il tribunale dà ragione al Comune di Comiso, i ricorsi erano privi di fondamento
Rigettati due ricorsi presentati contro il Comune di Comiso. Si tratta del ricorso dell’ex comandante dei VV.UU facente funzione, Antonio Fiorile, contro il Comune per il decreto di nomina del nuovo comandante, la dottoressa Anna Dibennardo, e del ricorso presentato da 14 precari stabilizzati a tempo parziale che avevano chiesto il tempo pieno.
“ In ambo i casi – ha dichiarato il sindaco Filippo Spataro – mi sento confortato perché è più che evidente che la nostra azione amministrativa si è mossa e sempre si muoverà sulla linea della trasparenza, della legittimità e della legalità. Un passaggio – ha continuato il sindaco – voglio farlo in merito ai 14 dipendenti a tempo parziale. Il sottoscritto sin dall’inizio ha convocato tutti i lavoratori part – time in forza al comune, spiegando loro che non sarebbe stato possibile un aumento orario full – time. Il sottoscritto ha fatto anche presente che, pur essendo un diritto del lavoratore quello di chiedere delle ore in più, per tutta una serie di motivazioni, tra cui la normativa stessa e poi la situazione economica dell’ente, non era un obbligo l’aumento orario. Tuttavia, questa amministrazione, nelle possibilità economiche a disposizione, ha deliberato un aumento orario per tutto il personale a part-time, di un’ora alla settimana. Ora, il giudice del lavoro, esaminati gli atti e sciolta la riserva, ha dichiarato inammissibile il ricorso dei 14 dipendenti. Nell’ordinanza del giudice infatti è chiaro che l’aumento orario a tempo pieno, si sarebbe dovuto intendere come nuova assunzione e del resto, ammesso e non concesso che si sarebbe potuto procedere, sarebbe stato necessario avere i posti nella dotazione organica”.