Il sen Battaglia via dall’Università.
Gianni Battaglia, il senatore, non è più il vice presidente FF del consorzio universitario ibleo. Lo ha deciso l’assemblea dei soci del consorzio che, per motivi tecnici e amministrativi, ieri, era composta solo dal sindaco Piccitto e dalla Provincia che però non aveva diritto di voto. Quindi più che un’assise che doveva servire a salvare l’università iblea, la riunione di ieri pomeriggio è sembrata una farsa comica con un solo attore, impegnato in un monologo pieno di strafalcioni legali, che alla fine ha decretato, secondo noi, la prossima chiusura di una istituzione che funzionava da quasi vent’anni. Veniamo alla cronaca, scarna per dire la verità. Incominciamo dall’unico protagonista: il rappresentante del Comune di Ragusa, il sindaco Piccitto che, secondo il regolamento, essendo l’unico socio in regola con i versamenti delle quote annuali, ha potuto svolgere le sue funzioni. Gli altri ad esempio la Provincia non poteva votare per le note vicende economiche e la Lui, la Libera università iblea, era assente perchè il presidente, Carmelo Arezzo, essendo infortunato, non ha potuto partecipare. In queste condizioni sarebbe stato giusto pensare ad un rinvio ma il comune di Ragusa, forte della sua posizione, è andato avanti. Hanno però dimenticato che esiste uno statuto ed in base a quello che è vigente un solo socio non può approvare il bilancio che è stato rinviato e lo stesso dicasi per un accordo transattivo con il comune di Comiso pronto a versare il 40 % di quanto dovuto. Ma, e forse era proprio questo che interessav, si poteva procedere alla nomina dei nuovi rappresentanti nel CdA. Ecco le sorprese. Battaglia viene defenestrato, senza onore, e al suo posto vengono nominati l’avv. Francesco Bocchieri, il prof. Gaetano Bonetti, originario di Vittoria residente al nord, l’avv. Laura Battaglia che lavora in un noto studio ragusano ed infine l’avv Mezzasalma, dirigente della provincia di Ragusa, gentile concessione ad un accordo che mirava solo a far fuori la vecchia dirigenza. Rinnovato con il solo voto di Piccitto anche l’organo di controllo con i revisori Occhipinti, Criscione ed Occhipinti. Questa la cronaca dicevamo ma qualcuno potrebbe chiedere perchè siamo scettici sul futuro dell’università. Secondo noi per portare avanti una istituzione che ha tanti problemi ci voleva proprio uno come il sen. Battaglia che da anni ci si è dedicato anima e corpo. Ora sarà diverso e lo capiranno anche i dipendenti del consorzio che sono al centro di una bufera. Ora ci si chiede anche chi siano i nuovi amministratori. Ognuno dice la sua ma su Bonetta escono le prime indiscrezioni, negative per la verità. Sarebbe indagato per esami facili all’università di Chieti.