Click Day. Domani l’audizione all’ARS.
Il Click Day prima di essere un fatto politico o giudiziario si è dimostrato un episodio di inefficienza, superficialità, cattiva gestione. che andava subito affrontato e risolto, com’è avvenuto, di recente, in altre circostanze al di là dello Stretto, di recente. Scoperto, ad esempio, l’imbroglio sull’Expo, mentre la magistratura faceva il suo dovere e i sospettati venivano messi “al sicuro” nelle patrie galere, il governo si è preoccupato di finire il lavoro, perché l’impegno internazionale assunto dall’Italia era tosto e andava onorato.Nel caso nostro, i tirocini dei giovani, non ci sono “vittime”, ancora almeno, ma ci sono i destinatari di un provvedimento importante, che vanno privilegiati. La macchina deve essere messa in moto subito. E se c’è da cambiare la squadra – coloro che maneggiano i contratti, sorvegliano l’esecuzione del progetto, sovrintendono alle soluzioni ecc – occorre agire subito e senza indugi. Per i discorsi parlamentari ed i dibattiti politici c’è tempo. Non si tratta di mettere il silenziatore, le responsabilità vanno riconosciute e confrontate, ma di soddisfare le esigenze primarie, dare ai giovani una opportunità importante.
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, invero, aveva timidamente ma con chiarezza, indicato come prioritaria la necessità di rifare tutto subito, senza remore, senza trascurare la necessità di indagare sulle responsabilità, ma è stato seppellito dalla “rivolta” dei palazzi, delle lobby, delle correnti, di quanti – al di là del legittimo bisogno di saperne di più – si sono tuffati nello “scandalo” per spartirsi i dividendi. La sensazione, cioè, che al primo posto ci fosse quello di abbattere Sansone con tutti i filistei, è molto forte. E questo non depone a favore di chi, pur non stando dentro la partita (persa) dei tirocini, aveva il dovere di pretendere, anzitutto, che si portasse a termine il programma. La Sicilia conta il maggior numero di giovani disoccupati in Italia, più della metà, molto di più, è una situazione drammatica, che dovrebbe stare a cuore a tutti. Non e’ facile cambiare tutto, ma non è nemmeno utile, da parte del governo, cercare di tamponare la falla con qualche espediente. Ed è altresì maldestro cercare espedienti per salvare capre e cavoli, una strategia che lo stesso Crocetta non pare gradire, e che pure sembra prevalere. Detto questo, che per inciso è ripreso da un articolo di un noto quotidiano on line, informiamo gli interessati che domani all’asemblea regionale ci sarà un’audizione tra gli assessori Scialabra e Bruno ed il direttore Corsello. Si dovrà decidere il da farsi nel futuro senza cercare giustificazioni inutili ma piuttosto nel tentativo di rendere le cose più facili e riuscire a dare una soluzione ai ragazzi. A quanto pare questa audizione verrà trasmessa anche in streaming a partire dalle ore 10.