Appuntamento al 25 agosto per la nuova Cam Com.
Siamo in piena estate ma alla Camera di Commercio di Ragusa non si può più attendere.Due anni di commissariamento sono ormai troppi e le manovre rivolte a scegliere il nuovo presidente sono intricate ma nello stesso tempo, non sembrano aver ottenuto i risultati voluti. E così Confcommercio invia una lettera a tutte le organizzazioni che esprimono rappresentanti del consiglio camerale. Ecco il testo: A seguito della convocazione del nuovo Consiglio Camerale da parte della Regione per il giorno 25 agosto p.v. per la elezione del Presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Confcommercio ritiene di dover offrire a tutte le Categorie produttive, alle Organizzazioni Sindacali, alle Associazioni delle Professioni, del Credito, e dei Consumatori il proprio fattivo contributo.
Per Confcommercio, Associazione produttiva maggiormente rappresentata in Consiglio, risulta assolutamente prioritario pervenire, già dalla prima seduta, ad una proposta che possa essere inclusiva, unitaria e quindi largamente condivisa. Non appaiono, infatti, proponibili
confronti muscolari per raggiungere una maggioranza risicata, peraltro fra schieramenti formatisi in occasioni ed attorno a vicende certamente non ripetibili e quindi non riproponibili.
Una assunzione di responsabilità sicuramente. Ma soprattutto uno sforzo a servizio dell’intera comunità economica ragusana, con l’intento di affrontare immediatamente questioni non più rinviabili quali FAM 2014, contributo sull’attuale dibattito in merito al sistema camerale, salvaguardia ed implementazione dei servizi e delle iniziative promozionali funzionali al
sistema delle imprese, sostegno alle produzioni agricole di qualità della fascia trasformata e dell’altipiano, rinnovato impegno per il sistema infrastrutturale, per l’internazionalizzazione delle imprese e delle relative reti, per il sostegno all’Aeroporto di Comiso, per l’accesso e la sostenibilità del credito alle PMI, per l’erogazione dei fondi ex Insicem. Con queste premesse e con la consapevolezza impostaci dal passato dai contorni a
volte eccessivi, dal presente caratterizzato dallavacatio degli organi elettivi camerali e soprattutto dal futuro che già si appalesa denso di poco rassicuranti “novita” anche per la nostra Camera, Confcommercio mette a disposizione di tutte le parti rappresentate in
Consiglio la figura di Peppino Giannone: un uomo che, per storia personale e propensione all’innovazione, possa assumere ed esercitare un ruolo di sintesi al di sopra delle parti, quale Presidente della nostra Camera di Commercio. Fiduciosi che questa missiva possa anche consentire un ulteriore miglioramento del
sistema delle relazioni tra tutte le Associazioni ed Organizzazioni, etc etc.
Dunque la Confcommercio vuole uscire dall’empasse ma non vorremmo che sotto sotto ci sia qualcosa. Infatti capita spesso che mettendo avanti il nome di qualcuno, in questo caso il prestigioso profilo di Peppino Giannone, in verità si vuole arrivare ad un altro risultato. Insomma visto che si deve trattare intanto bruciamo qualche candidato per dimostare la disponibilità. Ancora una settimana e sapremo cosa viene fuori dal bussolotto della Camera di Commercio.