Tutti contro Abbate, basta proclami!
Modica, “regolarizzate” solo le feste.. ed i dipendenti insorgono.
Dopo che Abbate ha illustrato i presunti risultati ottenuti, durante il primo anno di amministrazione, e mentre lo stesso sindaco presenta l’estate modicana, i dipendenti delle ditte “collegate” all’Ente comunale insorgono, come testimonia il duro attaco del sindacalista Giorgio Iabichella.
“Regolarizzare significa, in italiano almeno – dichiara Giorgio Iabichella di Fesica Confsal – che una cosa viene resa normale o ricondotta alla situazione normale. Il sindaco di Modica , Ignazio Abbate, dovrebbe spiegarci cosa vuol dire regolarizzare gli stipendi delle cooperative e della SPM, atteso che alcune cooperative sono state pagate fino a novembre 2013 e i secondi fino ad aprile 2014. Mancano 8 mensilità alle cooperative e 2 (oltre alla quattordicesima) ai dipendenti della SPM per ‘regolarizzare’ i pagamenti Caro signor Sindaco !”
“I facili proclami – continua Iabichella – non servono ai lavoratori che, oggi piu’ che mai, non possono vivere una vita decente se nelle tasche gli mancano 3 stipendi, ma servono solo a chi fa politica per riempire le pagine dei giornali e far apparire la città in modo artefatto. Le assicuro Signor Sindaco che i lavoratori avrebbero preferito meno fuochi d’artificio o meno feste in giro, e qualche soldo in piu’ in tasca.”
“Ci eviti, per favore, la solita giustificazione. Sappiamo, infatti, che voi della Giunta municipale non avete intascato i compensi degli ultimi mesi, ma sappiamo anche che la stragrande maggioranza di voi ha altri redditi, con i quali ‘campa’ tranquillamente. Mentre i lavoratori di SPM e Cooperative devono vivere, spesso, con un solo stipendio molto più basso di quello degli assessori!”
“Per cui evitateci, per favore, -conclude il sindacalista – una ‘campagna elettorale’ fatta anzitempo ed alle spalle dei lavoratori e iniziate realmente a regolarizzare i pagamenti degli stipendi di tutti i lavoratori”.