L’assessore Corallo sull’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche
L’assessore Corallo non nasconde la sua soddisfazione per il clima di distensione, che si è venuto a creare in Aula, durante i lavori per l’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche.
“Non solo – ha dichiarato – siamo riusciti ad approvare uno strumento fondamentale per la città, ma questo Piano triennale, e di ciò possiamo andarne fieri, è stato il frutto di una piena condivisione da parte della maggioranza e dell’opposizione, iniziata in Commissione e conclusasi con i lavori d’Aula. La discussione e l’approvazione dei vari emendamenti, presentati da tutto il Consiglio, ha di sicuro migliorato l’intera struttura del Piano e di ciò non posso che esserne contento. Il Piano che abbiamo licenziato – continua l’assessore – è solo un primo passo, dobbiamo, infatti, considerarlo come una prima fase di un un progetto urbanistico più ampio, che coinvolgerà, nel prossimo futuro, una più incisiva riorganizzazione e revisione dell’assetto urbanistico della città.
Le nostre scelte sono state condizionate dalla disponibilità economica dell’Ente, perciò siamo stati costretti a mettere in atto tutta una serie di interventi che potremmo sintetizzare con due parole: efficientamento (ad esempio idrico ed energetico) e razionalizzazione della spesa. Ossia abbiamo dato il la a tutta una serie di interventi che in poco tempo permetteranno al Comune di risparmiare sulla spesa corrente e quindi di fare cassa, condizione preliminare per poter avviare la seconda fase del nostro progetto. Volendo fare degli esempi – continua l’assessore Corallo – non posso non menzionare lo stanziamento dei 150 mila euro per l’individuazione delle perdite nel nostro sistema di distribuzione idrica. Grazie a questo investimento abbiamo già individuato 5 macro falle, riparate queste e le eventuali altre perdite che scopriremo, riusciremo a risparmiare una somma non indifferente che potremo reinvestire in altro. Meno perdite idriche significa meno acqua da sollevare e quindi un minor costo della bolletta energetica. L’istallazione degli interruttori astronomici per l’illuminazione pubblica è un altro esempio che va in questa direzione. Con questo tipo di interruttori riusciremo a risparmiare circa un’ora al giorno di illuminazione pubblica, migliorando, tra l’altro, pure il servizio”.
“Avremmo – conclude l’assessore – voluto fare di più, ma non bisogna avere fretta, lo voglio precisare questa è solamente la prima fase di un progetto più ampio. Marina di Ragusa è il mio cruccio. Marina necessità di ben altre attenzioni. Non dimentichiamo che Marina, con le sue seconde case e con il turismo, in termini monetari dà tanto a Ragusa e riceve relativamente poco. Il mio obiettivo, magari già dal prossimo anno, è quello di investire somme cospicue nella frazione rivierasca, ma adesso è prematuro parlarne”.