Continua la protesta, ma ad occupare ci sono solo Tumino, Migliore e Lo Destro

Continua la protesta. Sonia Migliore, Giuseppe Lo Destro e Maurizio Tumino hanno continuato ad occupare Palazzo dell’Aquila a fianco dei lavoratori della Busso e di Giovanni Lattuca (Cgil), che al contempo ha dichiarato lo stato di agitazione.

Ieri notte abbiamo posto un paio di domande ai tre consiglieri.

“Siamo qui – dichiarano Migliore, Tumino e Lo Destro – in difesa di questi lavoratori e per garantire alla città di Ragusa un servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti degno di questo nome. Il bando è illegittimo, lo diciamo noi, lo dicono i sindacati, lo denuncia Legambiente e le ditte che hanno fatto ricorso, l’unica soluzione è ritirare il bando”.

Tutte le opposizioni contestano la legittimità del bando, ma siete solo tre a protestare.

“Gli altri evidentemente avevano da fare. Questo è il nostro modo di fare politica. Questo è un bando di gara importantissimo sia per il servizio sia per il suo costo, non possiamo permetterci di licenziare un atto così lacunoso. Parliamo del lavoro di questi operai, parliamo della mancanza di attrezzature e quindi dell’impossibilità di espletare al meglio il servizio. Occorre maggiore responsabilità, da parte di tutti, il sindaco deve ammettere l’errore e fare un passo indietro”.

Oggi il sindaco vi ha ricevuto, avete raggiunto un accordo?

“Il sindaco continua a ripetere che gli uffici stanno lavorando, lo ha fatto con noi, lo ha fatto nella conferenza dei capigruppo. Questa è una bugia, è una falsità. Non c’è ad oggi in Comune un funzionario in grado di occuparsi di rifiuti. L’unico, che negli anni, si è occupato di rifiuti è Giorgio Pluchino, che però non è più il responsabile del servizio. Quindi praticamente nessuno è in grado di evidenziare errori contenuti nel bando né tanto meno di rispondere alle osservazioni fatte dalle ditte. Non vorremmo che, in questa situazione, l’Amministrazione diventi preda di soggetti interessati a tutelare esclusivamente i propri affari”.

Allora come procederete.

“Continueremo ad occupare. Bloccheremo i lavori dell’Ente fino a quando il sindaco non prenda atto del suo unico dovere, che è quello di ritirare il bando ,di riscriverlo e di pubblicare una nuova gara”.

di Redazione25 Giu 2014 09:06
Pubblicità