Indigenti. Cgil Ragusa: “Il bando lavoro è finalmente realtà”
Oggi i rappresentanti della Camera del Lavoro di Ragusa, il segretario Nicola Colombo e Mililli Michele, hanno incontrato l’assessore ai Servizi Sociali Brafa per definire alcuni aspetti tecnici riguardanti il bando –lavoro e il nuovo sistema temporaneo del “servizio civico”.
“Per quanto riguarda il bando-lavoro – ha dichiarato Colombo – si può finalmente affermare che tutto l’iter burocratico è stato espletato e che oggi il presidente della Cooperativa aggiudicataria dell’appalto ha firmato il contratto. Nei prossimi giorni, quindi, saranno chiamati a prestare servizio i primi lavoratori. Riteniamo che questo sia il risultato di un importante lotta portata avanti dalla CGIL di Ragusa, dei diretti interessati e non solo”.
Lo slogan che gridavamo piu’ di un anno fa – conclude Colombo – davanti al Comune di Ragusa ‘basta sussidi,vogliamo il lavoro’ si appresta a divenire una prima importante realtà”.
“Altra novità – prosegue Michele Mililli – è l’istituzione temporanea del ‘servizio civico’. Si tratta di lavori e servizi che il Comune intende far eseguire ai disoccupati, individuati sempre dalla lista dei servizi sociali, dietro un corrispettivo economico. Dal 3 Giugno, quindi, circa 180 indigenti ed ex sussidiati eseguiranno lavori di pubblica utilità per il Comune di Ragusa e quest’ultimo garantirà un corrispettivo economico di circa 250 euro per 60 ore di lavoro al mese. Il servizio civico servirà a riempire i mesi che ci separano dall’approvazione del bilancio preventivo (Giugno), data entro la quale si stanzieranno somme per approntare un ulteriore bando-lavoro, che impiegherà altri disoccupati attraverso regolare rapporto di lavoro”.
“Finalmente – concludono i delegati sindacali – si esce dalla logica del sussidio e dall’assistenzialismo, per entrare in una logica di liberazione dal bisogno per chi oggi reclama un lavoro. La Camera del Lavoro di Ragusa, come fatto fin ora, vigilerà affinché nulla arresti questo percorso virtuoso e si batterà, in sintonia con l’organizzazione regionale, per avviare i cantieri di servizio, grazie ai quali altre 200 persone potranno trovare lavoro”.