Al Castello di Donnafugata, anteprima nazionale della mostra “Kamimura Kazuo – Il mondo dell’Eros”
Il 17 e il 18 maggio, a partire dalle ore 10 e per tutto il giorno, il Castello di Donnafugata, in contemporanea con Arcadia Comics & Games, 1° Salone Internazionale del Fumetto, Giochi e Videogiochi della provincia di Ragusa, ospiterà un’importante mostra, in anteprima nazionale, dedicata al mangaka Kamimura Kazuo e avente per titolo “Il mondo dell’Eros”.
Nato nel marzo del ’40, Kazuo è stato illustratore, designer e creatore di fumetti. Dal tratto semplice, ma elegante, abile nel saper giocare tra design pubblicitario e l’ammiccamento erotico, è stato un artista capace di influenzare gli interessi delle generazioni a cavallo degli anni ’70, lasciando in eredità il suo inconfondibile carattere, evidentemente condizionato dall’era dell’imperatore Hiroito. Alcune delle sue opere sono state di ispirazione anche per maestri di altri ambiti dell’arte, come il cinema. Per fare un unico, ma significativo esempio: il regista Quentin Tarantino, nei due volumi del suo “Kill Bill” (anni 2003 e 2004), coglie a piene mani le atmosfere e le suggestioni create da Kazuo con i disegni di “Lady Snowblood” del 1971.
La mostra promette di raccontare, in particolare, la capacità di Kazuo di rapportarsi con il mondo dell’Eros nelle sue molteplici sfaccettature e saranno esposte illustrazioni a colori realizzate per le riviste “Young Comic” e “Pickup Magazine”, disegni e tavole in bianco e nero tratte dalle sue opere più conosciute come “Dōsei jidai”, “Aku no hana”, “Ōgongai”, “Inkaden”, e altre.
Senza voler svelare oltre, è da sottolineare che per i contenuti “piccanti” dell’esposizione, l’ingresso sarà consentito ai soli maggiorenni.
Curatore dell’anteprima è Paolo La Marca, docente di cultura giapponese presso il Polimoda di Firenze (l’Istituto Internazionale di design, moda e marketing) e presso la Struttura Didattica Speciale di Lingue dell’Università di Catania con sede a Ragusa. Durante la sua carriera accademica si è occupato di letteratura giapponese moderna e contemporanea e una parte significativa della sua attività riguarda la storia del manga e i rapporti di interscambio tra il fumetto – più in generale della pop culture – e la letteratura giapponese contemporanea.
Collateralmente alla mostra, si terranno due conferenze, alle ore 17 ed alle ore 18 di sabato 17 maggio, presso le scuderie del Castello: la prima dal tema “Stampe erotiche shunga: tra umorismo, pornografia e sacralità” che sarà tenuta da Luca Capponcelli, ricercatore di Lingua e Letteratura giapponese presso la Struttura Didattica Speciale di Lingue a Ragusa; la seconda, invece, tenuta da Paolo La Marca, verterà su “I linguaggi del fumetto erotico e le influenza shunga”.
Gentile Redazione, in merito all’articolo sulla giornata giapponese all’evento Arcadia del 17-18 maggio, vi chiederei di fare un paio di precisazioni. Il sottoscritto, che avrà il piacere di parlare al convegno, non è docente ordinario ma un ricercatore. Inoltre, esercito la mia attività di docenza alla Struttura Didattica Speciale di Lingue a Ragusa (anche il collega Paolo La Marca) e non a Catania, anche se sono comunque un docente e ricercatore dell’ateneo di Catania. Con la preghiera di correggere queste informazioni, vi saluto cordialmente.
Luca Capponcelli