Sen. Mauro (FI): “Xiumè è un riferimento ideale importante”
Sono più di 80 i Club Forza Silvio della provincia di Ragusa ed uno è intitolato al sen. Giombattista Xiumè. Ad annunciarlo in una conferenza stampa il senatore di Forza Italia, Giovanni Mauro, la figlia del professore, Rita Xiumè, e Giovanni Criscione esponente de La Destra.
“Per me questo è un momento estremamente emozionante – ha dichiarato Rita Xiumè – sapere che la città di Ragusa ricordi con affetto e stima mio padre non può che farmi piacere, ma ciò che più mi inorgoglisce è che la sua figura, la sua vita, ancora oggi possa rappresentare un ideale, uno stimolo, un punto di riferimento per chi fa politica, per me, e per noi della famiglia, questo è più che un orgoglio, è motivo di vita”.
“Il fatto che i giovani provenienti da Gioventù italiana abbiano scelto di richiamarsi al senatore Xiumè – dichiara Giovanni Mauro – è un segnale forte e ricco di significati. Questa scelta traccia inevitabilmente un orizzonte di riferimento ideale, culturale e politico. La grandezza del senatore Xiumè non gli derivava semplicemente dal fatto di essere un uomo di cultura o dall’essere stato un politico amato e rispettato anche dagli avversari o ancora dall’essere un professionista di grande spessore, in lui queste tre anime convivevano come semplici sfaccettature di un’unica identità, di un’unica morale. Richiamarsi a Giombattista Xiumè è una dichiarazione d’intenti importante, questa nuova generazione di politici, richiamandosi al professore, dichiara di guardare al futuro mentre onora una tradizione importante e gloriosa”.
“La sua filantropia, la sua statura – dichiara in chiusura Giovanni Criscione ex coordinatore provinciale Gioventù Italiana, movimento giovanile de La Destra – saranno il nostro sprone. Noi abbiamo intenzione di ritornare a fare politica come si faceva un tempo, nel territorio, col territorio ossia tra la gente. Sin da ora – conclude Criscione – posso annunciare che saranno tre le tematiche su cui lavoreremo: l’Università, innanzitutto, il centro storico, che va rivitalizzato al più presto, e la questione energetica, le energie rinnovabili devono essere il nostro futuro, non è possibile, per esempio, che il Comune di Ragusa paghi una bolletta di 9 milioni di euro l’anno, bisogna modernizzare l’intero sistema di approvvigionamento energetico”.