Piccitto spiega le motivazioni per cui ha ritirato la delega a Conti
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Piccitto alle dichiarazioni di Conti. La voglia di spiegare, raccontare e diradare dubbi e allusioni è tanta e così il sindaco ha iniziato a sciorinare un lungo elenco di fatti ed episodi a difesa della sua scelta.
Quattro o cinque fogli A4 scritti fitti fitti, per non dimenticare nulla, per rispondere punto per punto alle accuse, alle inesattezze dette da Conti o riportate dalla stampa. E’ calmo il sindaco, sicuramente preoccupato, ma non ha fretta, ne va della sua immagine, dell’immagine della sua Giunta, dell’integrità del Movimento 5 stelle a Ragusa.
“Lo spessore intellettuale e la preparazione professionale di Claudio Conti sono indiscusse ed indiscutibili – ha dichiarato il sindaco Piccitto – ben altra cosa è la sua capacità gestionale, per questo e solo per questo gli ho ritirato la delega. Il suo progetto continua ad essere valido, da noi è stato condiviso e perciò lo porteremo a compimento. Il fatto è che siamo giunti ad aprile e nulla è stato fatto. Siamo costretti a bandire una mini gara a causa di un ritardo colossale sulla tabella di marcia – prosegue il sindaco – siamo ancora nella fase della ricerca del soggetto che dovrà progettare il bando di gara, ricordiamolo in settembre doveva partire il nuovo servizio per la raccolta differenziata nulla è stato fatto. Lo ribadisco, la valenza intellettuale non è in discussione lo è la sua capacità gestionale. Amministrare non è come fare opposizione, le sole idee non bastano, occorre praticità e concretezza”.
Difende il suo operato il sindaco, certo, giustifica e spiega la sua scelta, ma su una cosa non vuole che ci siano fraintendimenti, “non c’è nessun accordo segreto, nessun burattinaio, potentati oscuri o eminenze grigie. Conti non è mai stato escluso da nessuna riunione. Una sola volta, a dir il vero, è successo – continua il sindaco – un giorno mi sono incontrato con i funzionari dell’Assessorato, dovevo capire cosa stava accadendo in quell’ufficio, a che punto eravamo. In quell’occasione mi sono reso conto che bisognava cambiar rotta. Il primo campanello d’allarme – continua il sindaco Piccitto – l’ho avuto in febbraio, durante la protesta degli operai della Busso. Loro vennero in Comune intorno alle 16, l’assessore si presentò solo alle 19, quando la protesta era ormai rientrata. Questo è emblematico. Io ho discusso con i lavoratori, io ho parlato con la Busso, io ho risolto il problema, non lui”.
La protesta per il ritardo degli stipendi avvenne di martedì, mentre l’assessore aveva comunicato il venerdì precedente, sia alla Busso che al sindaco, che ci sarebbe stato un ritardo nei pagamenti. Un ritardo, però, nessun blocco degli stipendi, 24 o al massimo 48 ore, ma il sindaco si difende: “non ne sapevo nulla”, il fax è stato inviato, ma si è perso in una montagna di comunicazioni. “In quella occasione scoprì un’altra cosa, per me inaccettabile, Conti non parla con la Busso e ciò è inammissibile. Io come sindaco, ma la stessa cosa la pretendo dai miei assessori, non mi posso preoccupare dell’interlocutore, il mio obiettivo è quello di non creare disservizi”.
A questo punto la conferenza stampa cambia tono e ciò che prima era sostanzialmente una difesa del proprio operato, adesso si tramuta in un vero e proprio attacco.
“Non ho mai impedito a Conti di rilasciare interviste (fu il caso di Teleiblea) o di frequentare convegni. Gli dissi solamente non andare alla Cna se non hai novità sul Paes, allora fummo attaccati giustamente dalla Cna, guarda caso, per il nostro ritardo. Rimango basito quando leggo che Claudio Conti aveva risolto il problema della discarica con un incontro di tre ore in Regione. Il fatto è che non c’è un progetto, il fatto è che non fece nulla, anche in questo caso. Quando si amministra bisogna essere pragmatici e bisogna avere chiari gli step da seguire. Solo adesso, grazie al mio intervento, si potrà ampliare la vasca. Conti – prosegue – ha parlato del teleriscaldamento delle acque della piscina e della zona Asi, anche qui un’ottima idea, ma nessun progetto concreto. La stessa bilancia pesa rifiuti, che dovrebbe arrivare a settimane, era un’iniziativa che poteva esser fatta mesi fa, perché siamo ancora in attesa? Tutto qua. Un’ultima cosa, è vero – conclude – che ho chiesto a Conti di farsi da parte e di continuare a collaborare con l’Amministrazione, ma non a titolo oneroso, lui fa parte del meetup e questa è una prerogativa degli attivisti del Movimento, che devono collaborare con l’Amministrazione per il bene della città”.
Infine, il primo cittadino garantisce di non voler tenere per sé la delega all’ambiente, ma solo di portare a compimento ciò che è stato iniziato.
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Che il sindaco abbia l’onesta” di ammettere che la teoria di scelta del 5 stelle e’ fallita. Amministrare e’ cosa complicata specialmente quando si fa con presunzione…..