La ” gia’ Provincia Regionale” fuori dall’Università.
Ecco le prime conseguenze della legge sui liberi consorzi. La provincia di Ragusa che nel passato si era sempre distinta per puntualità nei pagamenti e correttezza dei propri comportamenti oggi ha dovuto fare una scelta che avrà certamente delle ripercussioni gravi e tutte da verificare. Intanto c’è da notare la denominazione che viene usata per definire l’ambito territoriale ora chiamato, già Provincia Regionale, e poi c’è il contenuto della delibera del Commissario.Probabilmente se ci fosse stato qualche altro a rappresentare questa realtà in disarmo si sarebbe attaccato anche all’ultima speranza ma per la Sig.ra Floreno si tratta di un’operazione triste ma dovuta e da fare senza guardare indietro. Senza pensare alle decine di milioni di euro spesi ne passato e a quelli che ancora si devono versare all’Università. Ecco il comunicato stampa di oggi inviato dalla gia’ provincia. In considerazione della nuova configurazione giuridica dell’Ente, a seguito dell’approvazione della legge regionale sull’istituzione dei liberi consorzi dei Comuni e delle città metropolitane e dell’assetto transitorio per l’esercizio delle funzioni normativamente previste, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, già Provincia Regionale, con i poteri del Consiglio, ha deliberato di recedere dalla partecipazione al Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa in quanto non è consentito mantenere e trasferire in capo ai Liberi Consorzi partecipazioni ad associazioni, fondazioni, enti, istituzioni ed organismi variamente denominati dai quali possano derivare situazioni di squilibrio per la finanza dell’ Ente.
Eccoci serviti. La legge sui consorzi sta producendo i suoi effetti ma solo per quanto riguarda le dimissioni ed il conseguente impoverimento del territorio!
[…] Il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa o meglio il commissario della P…. Un fulmine a ciel sereno o quasi visto che l’iter fu iniziato e prospettato dal suo predecessore, Giovanni Scarso, che in dicembre con la delibera di Giunta preparò l’uscita dal Consorzio. Incalzato poi dai media spiegò che quell’atto doveva servire solo da stimolo per la Regione, infatti per renderlo attuativo sarebbe occorsa una delibera di Consiglio. Poi lui decadde e fu nominata la Floreno, che in qualità di commissario della Provincia o, come scrive l’ufficio stampa dell’Ente, come commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Ragusa, oggi realizza il sogno di Scarso. […]