A Vittoria non ci sono bambinopoli
Una città di 60.000 anime senza bambinopoli. Vittoria si scontra con una triste realtà. E’ quella appurata dal capogruppo di Ncd- Sviluppo Ibleo al Consiglio comunale, Andrea La Rosa, che, dopo avere verificato lo stato di degrado in cui versano le strutture per bambini a Scoglitti, in piazza Sorelle Arduino, ha verificato che la stessa situazione si ripete all’interno della villa comunale di Vittoria. “Con la conseguenza – afferma La Rosa – che, considerato che i giochini per i bambini sono malridotti e assolutamente degradati, quando non anche pericolosi, i genitori sono costretti a portare i loro figli in ludoteche a pagamento. O, in alcuni casi, ad emigrare sino a Comiso dove, all’ingresso della cittadina casmenea, esistono degli spazi attrezzati che a Vittoria possiamo soltanto immaginare. Mi chiedo: ma è mai possibile che accada ciò? Che una città importante come Vittoria non riesca a ragionare a misura di bambino? Ma che senso ha tutta questa disattenzione nei confronti delle fasce più deboli? Ora che la primavera sta entrando nel vivo, la presenza di bambinopoli e di strutture attrezzate per i più piccoli, ma anche per adulti e anziani, affinché tutti possano trascorrere al meglio il proprio tempo libero, ha ancora più senso, se ne avverte ancora di più la necessità. Ma possibile che l’Amministrazione comunale non si ponga per un attimo il problema? Spiace, ancora una volta, sottolineare che la pianificazione non fa parte del dna di questa Giunta. E che a pagarne le conseguenze maggiori sono i cittadini”.
Cari lettori,
non credo che questo mio commento possa cambiare cosí tanto “le teste”, le false politiche e le false promesse di vari amministratori comunali susseguitesi nel comune di Vittoria; né tanto meno mi propongo di cambiare le “teste” dei vittoriesi e di coloro che hanno fatto di Vittoria la loro “cittá”.
Nota bene:
Questo non è un commento politico, ma vuole essere un auspicio e desiderio di vedere la cittá di Vittoria decentemente rispettata.
Si parla di “bambinopoli”!
Adesso chiedo a chi di dovere. Dove sono i parchi a Vittoria ? Ogni volta si tira in ballo la “Villa Comunale” come se fosse un enorme polmone che ossigena la cittá.Il polmone non funziona piú. Non è una bronchite “cronica” ma una Fibrosi cistica del polmone cittadino. Gli amministratori non si sono accorti che non bastano 4 alberi qui e la, aiuole e piante ornamentali. Occorrono anche spazi aperti dove potersi sedere e respirare un po’ d’aria fresca (aria fresca… è come fare il terno al lotto a Vittoria). Occorrono anche i guardiani e vigili capaci di far rispettare i divieti necessari da imporre affinché si rispettino i beni della comunitá; occore un’educazione civica e sensibilizzazione al rispetto del bene pubblico. Il vittoriese ha bisogno di essere educato… e gli emigranti del nord Africa son saranno sicuramente le persone che aiuteranno a mantnere la cittá bella, pulita e vivibile. Anche a loro una educazione ben mirata ed efficace.
Occorrono anche amministratori comunali responsabili, che amano la cittá di Vittoria.
Chiudere al traffico automobilistico il centro storico di Vittoria.
Meno inquinamento = meno malati = meno spese ospedaliere.
Comunque sia, tutto ció, non sono altro che cose dette e ridette tante volte anche da altre persone prima di me e i risulatti sono sempre gli stessi perché come dice un proverbio :
“Il sordo non è la persona che non sente, ma quello che non vuole sentire”. Quindi questo commento, sicuramente andrá a finire nello stesso posto in cui sono andati a finire quelli dei miei predecessori.
In fondo in fondo, il mio era solamente un augurio ed una speranza… !
Ciao Alfnic