Nuove opportunità per lo start up d’impresa, un progetto di Confcooperative Ragusa
Non si fermano le iniziative di Confcooperative Ragusa mirate a garantire la massima diffusione e comprensione degli strumenti di agevolazione resi disponibili da fondi regionali, nazionali e internazionali. Per questo motivo, martedì 1 aprile, nella sede di viale dei Platani 34/ b (secondo piano) a Ragusa, dalle 15 alle 18, si terrà un incontro informativo di approfondimento circa le nuove opportunità di finanziamento per chi intende costituire nuova attività d’impresa oltre che per le imprese già operative.
L’occasione sarà utile ai fini della presentazione degli strumenti attualmente a disposizione che favoriscono la nascita di nuove imprese oltre allo sviluppo di quelle già esistenti. Ad aprire i lavori sarà il presidente provinciale Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino. Subito dopo il commissario straordinario Ircac, Antonio Carullo, parlerà dei prodotti e dei servizi offerti alle cooperative dall’Istituto regionale credito alla cooperazione. Ci saranno anche Gabriele Vaccaro, responsabile per la Sicilia orientale di Banca Etica, che si soffermerà sui Fondi Jeremie per la Sicilia, e Renato Meli, direttore dell’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro, che chiarirà i contenuti dell’iniziativa riguardante il microcredito per l’avvio dell’impresa.
“Ancora una volta – dice il presidente provinciale Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino – offriremo l’opportunità, ai nostri associati e non solo, di conoscere più da vicino le modalità operative e di applicazione nel concreto di strumenti che servono ad aiutare le imprese in un momento così difficile oltre a gettare le basi per crearne di nuovi. Al giorno d’oggi è fondamentale essere informati su tutte le agevolazioni esistenti perché soltanto così si può sperare di animare dei percorsi virtuosi. Con la crisi che impazza bisogna essere preparati a tutte le evenienze e valutare ogni possibilità. Grazie ai relatori che saranno nostri ospiti, i rappresentanti delle coop potranno farsi un quadro chiaro del panorama attuale per poi, eventualmente, attuare delle scelte ben precise e produttive”.