La Ragusa-Catania è a un punto morto, questo è il problema e non la mancata passerella
“Apprendo con piacere che l’iter relativo all’avvio dei lavori del tratto Rosolini-Modica della Siracusa-Gela sia arrivato a buon punto. Tuttavia esprimo grandi perplessità per il fatto che del raddoppio della Ragusa-Catania non si abbiano notizie certe”. E’ il commento del senatore di Forza Italia Giovanni Mauro alle notizie provenienti dal vertice operativo svoltosi ieri presso il palazzo di Governo di Ragusa, alla presenza del Prefetto Annunziato Vardè e il prefetto di Siracusa Armando Gradone.
“Se i deputati regionali che fanno parte della maggioranza del presidente Crocetta – dichiara Mauro – si lamentano di non essere stati invitati a partecipare all’incontro, da parte mia, che sono interessato alla passerella meno di quei parlamentari dell’Ars, devo evidenziare che non ci sono notizie precise sulla data della stipula della convenzione per il raddoppio della Ragusa-Catania. Eppure, era stato proprio il ministro Lupi, all’inizio di febbraio durante un convegno a Ragusa, a dichiarare che la settimana successiva sarebbe stata sottoscritta la convenzione con il concessionario. A più di un mese da quell’occasione sembra che sia nuovamente tutto fermo”.
“Invece di esprimere il loro disappunto per il mancato invito – aggiunge il senatore – i parlamentari regionali avrebbero dovuto manifestare preoccupazione. E’ accaduto che l’annuncio di un ministro è stato smentito dai fatti. Questo, infatti, è il dato allarmante emerso dall’incontro di ieri e sul quale – conclude – nei prossimi giorni si dovrà indagare per comprendere quali problemi potrebbero aver causato un nuovo stop all’iter di questa importante infrastruttura ed eventualmente lavorare per risolverli”.