Antonio Barone: “Le accuse rivoltemi non hanno fondamento giuridico”
I consiglieri comunali di Ragusa Tumino e Lo Destro hanno recentemente dichiarato che il sottoscritto, quale componente delle commissioni giudicatrici delle selezioni pubbliche per la copertura dei posti di dirigente pubblico a tempo determinato bandite dal Comune di Ragusa (profilo professionale tecnico e profilo professionale amministrativo), si sarebbe trovato in situazione di evidente potenziale conflitto di interessi con il ruolo di componente dell’OIV (organismo indipendente di valutazione) comunale. A tutela della mia onorabilità dichiaro che le accuse mossemi sono prive di fondamento. In particolare, mi preme precisare i seguenti aspetti:
1) Non esiste una disposizione di legge o di regolamento che preveda una siffatta ipotesi di conflitto di interessi, anche solo potenziale.
2) I due consiglieri mettono erroneamente in collegamento due attività valutative profondamente diverse tra loro: valutazione del curriculum e del colloquio dei candidati da un lato e valutazione della performance dei dirigenti comunali dall’altro. Ebbene, sotto il primo aspetto, ciascuna delle due commissioni di cui ho fatto parte ha valutato i concorrenti ed ha proposto in modo unanime al Sindaco di Ragusa la “terna” di candidati ritenuti tecnicamente più idonei. Il sindaco ha poi legittimamente proceduto alla individuazione dei nuovi dirigenti all’interno di ciascuna “terna”, nel rispetto delle previsioni degli avvisi di selezione. Solo a questo punto prende avvio l’altra diversa tipologia di valutazione: ai due nuovi dirigenti verranno assegnati dall’organo politico gli obiettivi annuali da perseguire. Nel 2015, al termine dell’anno di riferimento (2014), l’OIV (organo collegiale composto da tre membri) proporrà la valutazione della performance (capacità di realizzare gli obiettivi fissati in sede politico-amministrativa) dei due nuovi dirigenti, valutazione che si basa su dati obiettivi e su cui la parola finale spetta alla Giunta Comunale.
3) Il mio ruolo di componente dell’OIV risulta pubblicizzato (da quasi tre anni), come prescritto dalla legge, sul sito web istituzionale del comune di Ragusa.
In conclusione, nella vicenda in questione non esiste alcun conflitto di interessi di sorta e le dichiarazioni sul punto dei consiglieri Tumino e Lo Destro sono prive di qualunque base giuridica. Non intendo, invece, rispondere alle contestazioni che i consiglieri Tumino e Lo Destro hanno mosso sull’operato delle commissioni giudicatrici delle richiamate selezioni, i cui lavori si sono conclusi lo scorso 14 marzo 2014. Questi rilievi attengono al “merito” dell’attività delle commissioni di cui sono stato membro, e, se necessario, contribuirò a dimostrarne la totale infondatezza nelle competenti sedi giudiziarie.
Ho sempre svolto le funzioni pubbliche affidatemi con alto senso di responsabilità e nel massimo rispetto del principio di legalità. Ho rispetto per la dialettica politica e ritengo che chiunque abbia il diritto di conoscere, analizzare ed eventualmente contestare gli atti amministrativi. Resta fermo, però, che la contestazione sganciata dalla corretta interpretazione del dato giuridico rischia, come in questo caso, di macchiare ingiustamente l’onorabilità delle persone.