Un nuovo programma per rilanciare la Scuola dello sport
Dopo qualche anno di colpevole inattività i vertici della Scuola dello sport regionale hanno deciso, questa mattina, di rilanciarne il ruolo con una serie di iniziative, anche a carattere internazionale, che creino un ponte tra la Sicilia e l’Italia, tra la Sicilia e i paesi del Mediterraneo. Una riunione, quella di stamane a Ragusa, fortemente voluta dal commissario reggente del Coni Sicilia, Giorgio Scarso, con il supporto del vice commissario reggente, Orazio Arancio, rivolta a tutti i delegati provinciali che, di fatto, costituiscono il Consiglio della scuola.
“Questo vertice – ha dichiarato al termine il commissario reggente Giorgio Scarso – era di fondamentale importanza per rilanciare le ambizioni di una struttura che, per fini istitutivi, punta alla formazione e alla diffusione della cultura sportiva. Mi piace immaginare una Scuola dello sport capace di venire incontro alle esigenze di base delle federazioni a livello regionale coinvolgendo le professionalità esistenti in Sicilia. Faremo di tutto perché possa diventare un punto di riferimento a livello internazionale considerando il bacino del Mediterraneo come area di scambio tra culture diverse. Qui, già in passato, sono stati realizzati alcuni eventi di grande spessore e posso anticipare che nel mese di ottobre porteremo avanti un corso per istruttori di scherma di tutti i Paesi del Mediterraneo. Deve essere questa la vocazione della Scuola. Spesso sentiamo parecchi discorsi che tendono a vantare la centralità della Sicilia nel Mare nostrum. Nei fatti, però, non si concretizza quasi mai nulla. E’ la dimostrazione che lo sport, viceversa, riesce ad essere un passo avanti. La Scuola vuole diventare un collante tra culture diverse con la sua sede naturale in Sicilia e, nello specifico, a Ragusa”.